Napoli, 28 Dicembre – Da oggi è in pubblicazione l’antologia “Ti racconto una foto Palma Campania” tra immagini vere e storie inventate da un Format ideato da Pietro Damiano, creatore del progetto editoriale, senza fini di lucro targata Opera Indomita che, insieme a Simona Verniti, da voce ad autori che emozionano e si lasciano ispirare dalle foto scattate di stradine e panorami di splendidi paesini e città.
Curatrice di questo libro è Angela Sorrentino, laureata in lettere moderne, master in Archivistica Biblioteconomia e Metodologia della ricerca, lavora nel mondo dei beni culturali e in particolare degli archivi e delle biblioteche, ed è giornalista pubblicista. Ha l’hobby della scrittura, ha scritto diversi nanoracconti e testi per antologie edite per fini benefici. È autrice di libri di storia locale: “Io Marco Mele sono pittore” (2008); “Correva l’anno 1910” (2013), scritto con il prof. Pasquale Gerardo Santella; “La chiesa di Santa Maria de Arco” (2019), scritto con la prof.ssa Maria Maddalena Nappi.
I trentadue autori sono: Adelina Mauro, Angela Sorrentino, Anna D’Ursi, Anna Maria Vallario, Antonio Mauro, Carmen Abagnale, Carmen Cangi, Chiara Della Pietra, Claudia Moschetti, Diletta Iervolino, Elena Scialtiel, Elide Apice, Fabiana Grassi, Giuseppe Malinconico, Giuseppe Pugliese, Giusy Carleo, Guido Moschini, Ilaria Grasso, Laura Berardi, Maria Teresa Peluso, Mariagiovanna Ferrante, Mario Flauto, Massimiliano Gradante, Michela Buonagura, Natale Peluso, Paolo Corrias, Pietro Damiano, Raffaele Formisano, Roberta Cuozzo, Stefania Cavallo, Stefania Fogliano, Stefania Pagano. Quasi tutti sono già noti per la loro partecipazione a diverse raccolte, si sono cimentanti immaginando le loro trame ispirandosi alle foto di Attilio Carrella, insegnante di Scienze Motorie, palmese con la passione per la fotografia.
Le immagini di questo volume appartengono a luoghi di Palma Campania, paese della provincia di Napoli localizzato tra l’Agro Nolano e i Paesi Vesuviani, a pochi chilometri da Sarno (Salerno) e da Domicella (Avellino). Questa località a un primo sguardo focalizzato sull’abitato, sembrerebbe estendersi prevalentemente in pianura, a eccezione delle frazioni di Vico e Castello, che, insieme al nucleo di Palma che si trova nei dintorni della parrocchia di San Michele Arcangelo e delle congreghe della Putirà e dell’Immacolata Concezione, possono essere considerate parte del centro storico. Il territorio palmese, tuttavia, riserva la piacevole sorpresa di una vastissima zona montuosa (Monte Sant’Angelo, con la località Tribucchi) e di percorsi immersi nella vegetazione, ai piedi della collina di Castello (Bosco Crocelle e dintorni).
Le storie abbinate agli scatti fotografici sono frutto della creatività d’ispirazione, ma sicuramente attireranno la curiosità del lettore, che magari avrà voglia di poter un giorno visitare quei luoghi per ammirare: case antiche, palazzi, stradine, vicoli e chiese. Cercando in essi i tanti personaggi di cui si racconta: Re Alfonso V D’Aragona, Antonio De Martino, Dante Alighieri, i Quadriglianti, la Dama Bianca e molti altri.
La storia palmese è millenaria. Tracce di un insediamento remoto (Età del Bronzo) sono state trovate in località Balle-Pirucchi e a via Isernia, mentre all’epoca romana risalgono i resti di un tratto dell’Acquedotto Augusteo a Via Tirone; al Medioevo Longobardo e Normanno appartengono i ruderi presenti a Castello e al periodo rinascimentale il Palazzo Aragonese appartenuto a re Alfonso V e poi a importanti famiglie feudatarie.
L’identità dei palmesi è rappresentata soprattutto dall’amore per la festa del Carnevale, con le Quadriglie. Molto viva è anche la tradizione religiosa, che unisce i palmesi nella devozione per il Santo Patrono San Biagio e per la Madonna delle Grazie, ma anche per San Nicola, San Martino e San Giovanni Battista, ai quali sono intitolate le parrocchie delle frazioni. Numerosi eventi culturali organizzati dalle parrocchie, dalle associazioni e dall’amministrazione comunale creano continue occasioni di ritrovo per la comunità.
Tra i personaggi illustri di Palma Campania si ricordano Vincenzo Russo, martire della Repubblica Napoletana, i medici Antonio De Martino, Biagio e Vincenzo Lauro, il chimico Luigi Michele Coppola, il pittore Pietro Salvatore Caliendo, i fratelli Peluso Cassese, la scrittrice Claudia Ermelinda Pappacena, che dall’Ottocento in poi hanno rappresentato, con altri conterranei delle eccellenze nell’ambito delle scienze e delle arti. Al presente sono molti i palmesi che si distinguono nelle varie branche del sapere.
Si possono ammirare Luoghi affascinanti come: il caffè Progresso, che si trovava nella piccola piazza intitolata a re Umberto I, comunemente detta Piazzetta Ferrari oppure Chiazzullo, nei pressi della quale si trovano il vicolo della biblioteca comunale Luigi Michele Coppola e le due strade che conducono a Largo Parrocchia, Piazza Antonio De Martino in cui si affaccia il palazzo attualmente abitato dai suoi discendenti. Poco lontano vi è l’antico Palazzo aragonese, fatto costruire da re Alfonso V come residenza per i periodi delle battute di caccia nei grandi boschi del Planum Palmae.
Le due piazze sono collegate da via Municipio, percorrendo la quale si incontrano la chiesa del Santissimo Rosario e Corpo di Cristo, il Monumento ai Caduti, una caratteristica via palmese (Salita Belvedere) con, i grandi palazzi gentilizi ottocenteschi, il vecchio ospedale intitolato a Biagio Lauro, la scuola elementare. Il percorso del centro prosegue lungo via San Felice con la parrocchia di Mater Dei e un’edicola votiva dedicata a san Felice, primo vescovo di Nola; Via Roma ricongiunge alla piazza, luogo di ritrovo.
Con gli anni il paese si è esteso in periferia, proiettandosi verso i paesi vicini. Da via Circumvallazione (che consente di proseguire verso Nola o verso Sarno) si può ammirare da qualche anno il murales di Jorit Agoch, la prima, in ordine cronologico, delle opere di street art che stanno popolando le vie del paese. Un paese antico, in espansione, circondato da orti e noccioleti che ricordano l’atavica vocazione prevalentemente agraria del territorio.
Tutto questo ed altro ancora si potrà trovare tra le 206 pagine di questa opera, in vendita al solo prezzo di costo disponibile su Amazon con il titolo “Ti racconto una foto Palma Campania” e il codice ISBN 979-8791397140.
| Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie. |
| SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa. |
“Sono appassionata di ogni forma d’arte. Dal 2017 mi dedico alla scrittura. Ho scoperto che scrivere racconti mi diverte molto, fino al punto di pubblicare il primo dal titolo ‘ Santa Lucia era lì’. Ritengo che l’arte sia espressione dell’essere umano, e che i colpi di scena rendano la vita più frizzante”.
