Venerdì Santo alle ore 19 e 15 orario in cui sarebbe uscita la Madonna con il Cristo Morto, i 30 musicisti della Banda suoneranno in diretta social da 30 postazioni diverse, tutti insieme a distanza.
Padre Giuseppe: “Alle ore 17, a porte chiuse la liturgia del Venerdì Santo dalla Collegiata, una piccola parte del gruppo cantorum della Congrega Maria Santissima della Neve, canterà un brano ma senza saio bianco”.
Masulli: “Durante le guerre le donne sfilavano scalze a lutto. Nel 1944 anche i soldati americani si fermarono al passaggio della Madonna”.
Somma Vesuviana, 8 Aprile – “Abbiamo il ventesimo contagiato a Somma Vesuviana. Oltre ai 20 casi di Coronavirus ci sono 238 persone in isolamento. Nella sola giornata di ieri i controlli effettuati per strada sono stati 30. Chiedo ai cittadini di non lasciare a terra guanti e mascherine. NON SI PUO’ E NON SI DEVE FARE! A breve procederemo con i bonus spesa. Ricordo a tutti che sono multati coloro i quali si recano di frequente al supermercato per la spesa frazionata. Intendo precisare che, per “spesa frazionata” si definisce l’acquisto di pochi alimenti, inferiori a 5, non compresi nei freschi di giornata”. Lo ha dichiarato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana.
Venerdì Santo alle ore 19 e 15 nel momento in cui sarebbe uscita la Madonna con il Cristo Morto, i 30 musicisti della Banda suoneranno dai loro rispettivi 30 balconi di casa in un video che si vedrà in diretta Facebook. Non è escluso che la marcia funebre Dolores di Giovanni Orsomando venga diffuso in filodiffusione per le strade della città.
Alle ore 17 l’inizio delle funzioni a porte chiuse presso la Chiesa San Pietro Apostolo in Santa Maria Maggiore Collegiata situata nel borgo antico del Casamale e dalla quale usciva la tradizionale processione con piu’ di 2000 confratelli. Tutto sarà in diretta Facebook e parte del Gruppo Cantorum della Congrega di Maria Santissima della Neve intonerà un brano tradizionale del Venerdì Santo ma senza saio bianco, nella piena semplicità del momento.
“Piu’ che l’aspetto del sentimento c’è l’aspetto della fragilità umana – ha dichiarato Padre Giuseppe D’Agostino – bisogna puntare sulla fede. Quindi sia domani Giovedì Santo che Venerdì Santo sarà possibile assistere alle funzioni religiose in diretta social. Parte del Gruppo Cantorum della Congrega di Maria Santissima della Neve che però canterà nella semplicità massima e dunque senza il saio bianco. Sarà tutta la liturgia del Venerdì Santo a porte chiuse”. Poi alle 19 e 15 esattamente nel momento in cui usciva la Madonna, i musicisti della Banda “Antonio Seraponte” suoneranno il Dolores dalle rispettive postazioni con diretta social.
La diretta sarà dalle ore 17 https://www.facebook.com/Chiesa-San-Pietro-Apostolo-in-Santa-Maria-Maggiore-Collegiata-1710446959077063/
Anche Radio Antenna Uno interromperà le trasmissioni e alle ore 19 e 15 trasmetterà il Dolores suonato dalla Banda Musicale “Antonio Seraponte”.
Lumini accesi su balconi e terrazze in particolare lungo il percorso storico della Processione. Non è escluso che il Dolores venga ascoltato dai balconi in filodiffusione.
“Venerdì alle ore 19 e 15 in punto, nell’esatto momento in cui la Madonna con il Cristo Morto usciva andando in mezzo ai fedeli, i nostri 30 musicisti suoneranno da ben 30 punti diversi – ha affermato Ciro Seraponte, Presidente dell’Associazione “Antonio Seraponte” – dalle rispettive postazioni la Marcia funebre, il Dolores di Giovanni Orsomando. Sarà tutto visibile in diretta social sulla pagina Facebook. Chiediamo a tutti i cittadini di partecipare virtualmente alla Processione affacciandosi ai balconi ed alle terrazze e di cantare con noi il Dolores e accendere un lumino. Trattandosi di un evento storico, molto sentito e partecipato da migliaia di fedeli e non, per dare una iniezione di fiducia e di vicinanza all’intera popolazione, abbiamo organizzato una Processione virtuale e immaginaria con un video in cui tutti i ragazzi della Banda Musicale, singolarmente e da casa propria, suoneranno il brano che accompagna l’uscita della Madonna e del Cristo morto. La Banda vede insieme 30 giovani musicisti, 30 figli di questo paese che grazie ad un progetto portato avanti in collaborazione con le scuole di Somma Vesuviana sono riusciti ad avere un’opportunità di inserimento”.
Quella del Venerdì Santo è una processione millenaria, mai fermatasi. Durante le due Guerre Mondiali le donne in segno di lutto e di dolore sfilarono scalze. Nel 1944 anche i soldati americani si fermarono al passaggio della Madonna.
“L’emergenza coronavirus ha cancellato, con un colpo di spugna, tradizioni millenarie legate alla Pasqua. A Somma Vesuviana, nel napoletano, il rito del Venerdì Santo, oltre ad essere una testimonianza di fede che trae origine dall’antica religiosità del paese, ha rappresentato da sempre per il popolo un appuntamento fisso e ben inserito nel contesto socio-culturale del paese. Qui spetta all’Arciconfraternita del Pio Laical Monte della Morte e Pietà, comunemente detta dei Nobili, l’organizzazione. Una processione mai interrotta nei secoli – ha dichiarato Alessandro Masulli, Direttore dell’Archivio Storico di Somma Vesuviana – nemmeno nel 1944, dopo la spietata ritirata tedesca. La tradizione orale ci attesta, che quell’anno, gli alleati americani assistettero al corteo dall’alto, posizionati sulle tettoie dei loro automezzi militari”.
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