Da qualche tempo l’espressione “smart working” è divenuta ormai parte del gergo comune, anche se non tutti conoscono ancora i “segreti” per sfruttare questa innovativa modalità di svolgimento del lavoro e bilanciare al meglio l’attività lavorativa e il resto della giornata. Vediamo alcuni consigli utili per gestire al meglio lo smart working.
La necessità di disporre degli strumenti adeguati: la postazione da lavoro comoda
Per lavorare al meglio in smart working è importante utilizzare i giusti supporti da lavoro, a cominciare dalla scrivania e dalla sedia. Tutti conoscono l’importanza della giusta postura, e soprattutto quando si parla di smart working, ovvero del lavoro che costringe per molte ore davanti a un computer e a una scrivania, l’utilizzo di una sedia ergonomica è di obbligo. Questo perché alla lunga, la schiena, le spalle e i muscoli, potrebbero risentire della cattiva postura prolungata, e l’unico modo per prevenire problemi è l’utilizzo delle sedie ergonomiche, come quelle di Archimede Shop. Per prima cosa è dunque fondamentale organizzare il proprio spazio di lavoro, pensando soprattutto al proprio benessere fisico (le sedie ergonomiche aiutano a mantenere la curvatura fisiologica della schiena, prevenendo così dolori articolari e muscolari).
La programmazione della giornata lavorativa
Lo smart working, se ben gestito, permette di godere di maggiore libertà. A patto che si sappia programmare al meglio la giornata e gestire i propri obiettivi con metodo. Quando si lavora da casa il rischio di perdere tempo e concentrazione è sempre presente, per questo è consigliabile programmare tutte le attività da svolgere durante il giorno, classificandole in urgenti e meno urgenti, in modo da definire le giuste priorità. Una buona idea potrebbe essere quella di creare delle “liste del lavoro da svolgere”, utilizzando un semplice foglio di carta.
La necessità delle pause
Il lavoro in smart working può divenire molto stressante se “fatto male”, per questo è importante darsi dei limiti, prendersi delle pause per alzarsi dalla scrivania e fare un po’ di movimento (ad esempio un quarto d’ora ogni ora e mezza o due). Questa semplice regola aiuta a bilanciare correttamente la propria vita privata con quella professionale.
La scelta di una scrivania comoda
In aggiunta a una sedia ergonomica, per lavorare in smart working è importante scegliere una scrivania adeguata, che fornisca un supporto regolabile in altezza per appoggiare braccia e spalle, in modo perfettamente allineato con la schiena.
La scelta dei strumenti giusti per lavorare meglio
Una volta ribadita l’importanza degli strumenti di lavoro che permettono di mantenere una postura corretta, è importante comprendere anche la necessità di organizzare al meglio il proprio lavoro, in modo da rendere la propria postazione di lavoro virtuale perfetta. È importante accertarsi di avere un sistema di accesso adeguato ai propri file e software che normalmente si usano durante il lavoro. I link dei dati applicativi dovranno essere facilmente raggiungibili, sia dal computer che dal cellulare che si usa per il lavoro, in modo da svolgere tutte le mansioni con estrema facilità.
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