Napoli, 3 Dicembre – Si terrà domani mercoledì 4 dicembre alle 16:30, presso la Sala “Cirillo” del palazzo della Città Metropolitana di Napoli, l’assemblea pubblica “Lavoro, Classe, Intervento Pubblico nel meridione della crisi”.
Le comuniste ed i comunisti napoletani tornano a ragionare del tema decisivo per il Mezzogiorno e per il Paese: il lavoro.
Le comuniste ed i comunisti napoletani tornano a ragionare del tema decisivo per il Mezzogiorno e per il Paese: il lavoro.
L’evento è co-promosso da Rifondazione Comunista, Partito Comunista italiano e Sinistra anticapitalista, in prosecuzione del percorso unitario iniziato con la Festa della Sinistra di Opposizione, tenutasi lo scorso ottobre nel Cortile di Santa Chiara.
Al centro del dibattito ci sarà l’analisi del processo di deindustrializzazione che in particolare la provincia di Napoli ha subito, processo di cui le gravi crisi Whirlpool e Almaviva di oggi rappresentano il culmine.
Nel confronto verranno discusse le proposte di complessivo superamento delle politiche liberiste, che hanno causato le delocalizzazioni e lo svuotamento della politica industriale per il Mezzogiorno.
Al centro del dibattito ci sarà l’analisi del processo di deindustrializzazione che in particolare la provincia di Napoli ha subito, processo di cui le gravi crisi Whirlpool e Almaviva di oggi rappresentano il culmine.
Nel confronto verranno discusse le proposte di complessivo superamento delle politiche liberiste, che hanno causato le delocalizzazioni e lo svuotamento della politica industriale per il Mezzogiorno.
Un nuovo intervento pubblico in economia, una diversa politica creditizia con una banca pubblica per il Mezzogiorno: soltanto soluzioni radicalmente diverse da quelle sperimentate finora potranno risolvere la crisi.
Sarà netto anche il rifiuto per le richieste di regionalismo differenziato di alcune Regioni del Nord, che non fa che aggravare la situazione: sia i trasferimenti di competenze in materia di mercato del lavoro sia un’accentuazione della trazione mitteleuropea delle Regioni più ricche porteranno inevitabili conseguenze sul sistema Paese e, in particolare, sulle Regioni meridionali.
Sarà netto anche il rifiuto per le richieste di regionalismo differenziato di alcune Regioni del Nord, che non fa che aggravare la situazione: sia i trasferimenti di competenze in materia di mercato del lavoro sia un’accentuazione della trazione mitteleuropea delle Regioni più ricche porteranno inevitabili conseguenze sul sistema Paese e, in particolare, sulle Regioni meridionali.
L’iniziativa si tiene nelle sale della Città Metropolitana anche perché il Consiglio metropolitano ha assunto la nostra proposta di istituzione di un Tavolo per la salvaguardia del patrimonio produttivo che affronti le crisi aziendali in corso.
Intervengono:
Elena Coccia – consigliera metropolitana
Antonio Santorelli – Fiom-Cgil “Il sindacato è un’altra cosa”
Enzo De Vincenzo – USB
Giuseppe D’Alesio – SI Cobas
Danilo Risi – Giuristi Democratici
una rappresentante della Camera popolare del lavoro di Napoli
lavoratrici e lavoratori delle realtà produttive del territorio
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