Roma, 7 Novembre – “La seduta della Conferenza Stato Regioni di oggi avrebbe dovuto sancire l’approvazione definitiva dell’accordo su durata e contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza ai sensi del Dlgs. 81/2008, ma è arrivato l’ennesimo rinvio in due anni e mezzo e ne siamo rimasti spiacevolmente sorpresi e preoccupati”. Così Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro.
“Il tema è fondamentale in un Paese dove tre persone al giorno muoiono sul lavoro. Il mancato via libera sarebbe legato alla richiesta di ulteriori approfondimenti da parte delle Regioni. Resta aperto anche il tema dell’integrazione delle attività formative necessarie a recuperare i crediti della Patente in vigore dal 1° ottobre sui cantieri. Ci auguriamo tempi brevi per la nuova istruttoria, ma conoscendo la burocrazia italiana nutriamo seri dubbi. Noi chiediamo alle istituzioni di accelerare perché l’aggiornamento dell’accordo è un passaggio essenziale per migliorare la preparazione dei lavoratori e rafforzare la prevenzione, così da ridurre irregolarità e incidenti”, conclude Capobianco.
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