Scisciano, 24 Gennaio – L’Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Scisciano, ha dato il via a un’importante iniziativa nell’ambito del Programma Nazionale di Equità nella Salute (PNES). Finanziato attraverso fondi europei FESR e FSE+, il progetto mira a contrastare la povertà sanitaria, garantendo cure mediche e accesso a farmaci gratuiti per le fasce più vulnerabili della popolazione.
Il PNES si rivolge a chi vive situazioni di vulnerabilità: persone con un ISEE inferiore a 10.000 euro, cittadini stranieri temporaneamente presenti (SPT), europei non iscritti (ENI), titolari di esenzioni per reddito o individui riconosciuti come indigenti dai Servizi Sociali comunali. Per queste categorie, spesso escluse dai percorsi di cura, il programma rappresenta una vera e propria ancora di salvezza.
L’iniziativa punta a rafforzare i servizi sanitari e socio-sanitari locali, migliorare l’educazione sanitaria per la popolazione indigente e creare una rete capillare capace di rispondere ai bisogni di chi è rimasto ai margini. Chiunque rientri nei requisiti può accedere facilmente al programma, recandosi presso il proprio Distretto sanitario con un documento di identità e una certificazione attestante la propria condizione di difficoltà.
Obiettivi e destinatari del progetto – L’iniziativa nasce con l’obiettivo di rafforzare i servizi sanitari e socio-sanitari, promuovendo al contempo attività di informazione e supporto educativo rivolte ai cittadini in difficoltà economiche o emarginati socialmente. Il progetto si propone di:
Rispondere ai bisogni di salute delle persone in condizione di povertà socio-economica;
Favorire l’inclusione sociale attraverso il coinvolgimento nella rete dei servizi aziendali;
Promuovere l’accesso alle cure gratuite, abbattendo le barriere economiche che spesso impediscono alle persone indigenti di ricevere l’assistenza necessaria.
Tra i destinatari del programma rientrano persone con certificazione ISEE inferiore a 10.000 euro, cittadini stranieri temporaneamente presenti (SPT), europei non iscritti (ENI), titolari di esenzioni per reddito e coloro che, pur non tracciati nei servizi sociali comunali, presentano una certificazione attestante lo stato di indigenza o disagio socio-economico.
Modalità di accesso al PNES – Per accedere al progetto, gli interessati recarsi presso il proprio Distretto sanitario con un documento di identità e la documentazione necessaria a certificare una delle condizioni previste. Un responsabile del programma PNES-INMP valuterà l’idoneità del richiedente, guidandolo nelle procedure per accedere ai benefici offerti.
Il sindaco di Scisciano, Antonio Ambrosino, ha sottolineato l’importanza del progetto come strumento per promuovere la giustizia sociale e l’inclusione: “Questa iniziativa rappresenta un passo concreto verso una comunità più equa e solidale. Garantire l’accesso gratuito alle cure mediche e ai farmaci è un atto di giustizia sociale che tutela i più fragili e afferma il diritto alla salute per tutti. Come amministrazione, continueremo a lavorare per abbattere le barriere e sostenere chi vive in condizioni di difficoltà, perché il benessere collettivo si costruisce insieme, senza lasciare nessuno indietro” .
Il Programma Nazionale di Equità nella Salute rappresenta molto più di un intervento sanitario: è un manifesto di inclusione e solidarietà. In una società in cui le disuguaglianze crescono a ritmi allarmanti, questa iniziativa offre un segnale di speranza. Non solo tutela i diritti fondamentali, ma si pone come modello da seguire per altre comunità che vogliono combattere l’ingiustizia sociale.
Il lavoro congiunto tra il Comune di Scisciano e l’ASL Napoli 3 Sud dimostra come la collaborazione istituzionale possa trasformare un’idea in una realtà capace di cambiare la vita delle persone. Un progetto che non lascia indietro nessuno, perché la salute è un diritto, non un privilegio.
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