Scisciano, 18 Agosto – Il gran caldo di questo rovente agosto, con temperature che hanno raggiunto picchi altissimi, mette a dura prova la vita quotidiana di tutti, soprattutto di coloro che per scelta o per necessità restano in città a combattere l’afa e l’insopportabile calura.
Tempi duri, dunque, per tanti cittadini, compresi gli appassionati del jogging e del running, ottime attività sportive per tenersi in forma, che devono fare i conti, in un periodo così caldo dell’estate, con un disservizio non di poco conto: lo scarso funzionamento delle fontanelle pubbliche collocate sul territorio comunale. Un problema che, inevitabilmente, limita e mortifica le esigenze primarie ed essenziali di ognuno, il diritto a dissetarsi anche nel cosiddetto “tempo libero”.
Sul territorio comunale di Scisciano si trovano attualmente 7 fontanelle pubbliche. Di queste sette solo 3 erogano regolarmente acqua (2 in zona San Martino e la terza collocata nella villetta comunale della frazione Palazzuolo). Le restanti 4 fontanelle (di cui 3 ubicate in pieno centro e l’ultima nella frazione Spartimento) sono irrimediabilmente fuori servizio e versano in uno stato di abbandono. “Un vero peccato – ci confida una giovane mamma della frazione Spartimento – questa fontanella era davvero preziosa. Come può ben vedere è collocata a fianco della fermata del bus, una posizione strategica per tanti ragazzi e bambini che di ritorno da scuola potevano finalmente dissetarsi, prima di tornare a casa. Con questo caldo – conclude – è comunque un problema che pesa su noi cittadini, mi auguro che quanto prima possa essere nuovamente riattivata”.
Ma il grande disagio per tale disservizio è avvertito anche dai numerosi sportivi e praticanti del running che privilegiano il territorio sciscianese, in virtù dei piacevoli percorsi, ancora esistenti, a contatto con la natura. Un autentico valore aggiunto, limitato, però, dalla mancanza di fontanelle funzionanti e sufficientemente distribuite sull’intero territorio comunale. “E’ una problematica – puntualizza un gruppo di atleti iscritti alla Fidal, del team Caivano runners – che va avanti da diverso tempo, ci domandiamo come sia possibile la scarsa presenza di fontanelle pubbliche su un territorio così esteso e addirittura quelle attive si contano sulla punta delle dita! Abitualmente ci alleniamo – prosegue il gruppo di atleti – nel percorso di via Selva, un tragitto bello e molto frequentato. Sarebbe davvero utile l’istallazione in questa area di una fontanella d’acqua a beneficio di tante persone, soprattutto in un periodo dell’estate così afoso come questo che stiamo vivendo”.
I valorosi runners prima di riprendere il faticoso allenamento, lanciano un accorato appello alle Istituzioni di Piazza XX Settembre: “In questo territorio sono già pochissime le fontane, facciamole quantomeno funzionare tutte!”.
Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie. |
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a redazione@sciscianonotizie.it . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa. |
“Giornalista pubblicista con una grande passione per lo sport, in particolare per il calcio, da sempre definito lo sport più bello del mondo.
Scelgo, ogni volta che scrivo, di essere al servizio della notizia e del lettore, raccontando i fatti con chiarezza ed essenzialità. Credo fermamente che l’unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede”.