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Scisciano: degrado urbano e chiusura della fontana storica, cittadini in rivolta: “Amministratori miopi?”

Scisciano, 5 Luglio –  La città di Scisciano è al centro di una vibrante protesta civile. La causa scatenante? L’invasione di arbusti ed erbacce infestanti su via Cerqua Sant’Antonio, situata nella zona industriale della città, e la definitiva chiusura della storica fontana situata al Largo Rossi, nell’antico borgo San Martino. A guidare la protesta è un gruppo di cittadini attivi, capeggiati da Rocco Patrone, noto per il suo impegno sulle questioni territoriali.

Via Cerquia Sant’Antonio: arbusti ed erbe infestanti
Via Cerquia Sant’Antonio: arbusti ed erbacce

“Chi controlla gli infestanti?” si chiede Rocco Patrone, che non risparmia critiche: “Come è possibile che nessuno dei cinque consiglieri sammartinesi eletti nella scorsa tornata elettorale – 3 di maggioranza e 2 di minoranza – non si rendano conto del degrado diffuso su via Cerqua Sant’Antonio, letteralmente invasa da arbusti e erbacce che invadono la strada, finendo anche per ostruire la visuale agli utenti. Forse i nostri amministratori sono miopi?”.

L’altra questione che ha scatenato l’indignazione del comitato dei cittadini è la chiusura della storica fontana di Largo Rossi. Questa fontana, ubicata nel borgo di San Martino, rappresentava un pezzo di storia per la comunità, essendo in funzione da oltre 70 anni. “Si tratta dell’ultimo manufatto antico esistente sul nostro territorio. Chiediamo ai nostri amministratori e in particolare ai numerosi consiglieri del borgo sammartinese, il motivo di

Largo Rossi: fontana storica chiusa
Largo Rossi: luogo della fontana storica chiusa

tale decisione che riteniamo vergognosa!” continua Rocco Patrone.

La protesta del comitato di cittadini sta guadagnando sempre più consensi, focalizzandosi su due principali criticità: il decoro e la sicurezza stradale, e la preservazione del valore storico e della memoria. Queste questioni, di notevole importanza, stanno sollevando un dibattito acceso all’interno della comunità, evidenziando un malcontento diffuso e la necessità di interventi urgenti da parte delle autorità locali.

La mobilitazione dei cittadini di Scisciano rappresenta un chiaro segnale di quanto sia sentita la necessità di preservare il territorio, sia dal punto di vista ambientale che storico. L’auspicio è che le autorità comunali prendano in seria considerazione le istanze della popolazione e intervengano prontamente per risolvere queste problematiche che affliggono la comunità.

Via Cerquia Sant’Antonio: erbacce invadono la strada

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