Scisciano, 17 Settembre – Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del Gruppo consiliare di minoranza del Comune di Scisciano, “Cambiamo Scisciano”, che a 120 giorni dall’inizio del mandato amministrativo, incalza l’Amministrazione Comunale di Piazza XX Settembre ponendo sul tavolo molteplici e preoccupanti criticità territoriali ancora inspiegabilmente irrisolte.
“Quello che ci toccava fare lo abbiamo fatto! Cosa avete fatto? Cosa vi toccava fare e avete fatto? Domande generate dall’espressione più importante proferita dal primo cittadino durante la seduta consiliare del 14.09.23; sintesi emblematica di questa nuova amministrazione, insediata ormai da più di cento giorni.
Dopo cento giorni ci sentiamo dire…quello che ci toccava fare lo abbiamo fatto. E come? Dove? Quando lo avete fatto? Cosa avete fatto e cosa state facendo?
Sulla chiusura del plesso scolastico di Via Frascatoli abbiamo posto una serie di domande semplici ma ben argomentate, rispettose delle esigenze e delle rimostranze avanzate da un intero paese, ma le imbarazzate risposte che abbiamo ricevuto sono state assolutamente insoddisfacenti, inadeguate. Il Questa amministrazione ha un assessore delegato alla pubblica istruzione, ma dove sta?
Da quanto tempo mancava dal plesso di Via Frascatoli? È stato sul posto? ha chiesto? ha sorvegliato? ha controllato? Nei quattro mesi dalle elezioni del 14 e 15 Maggio cosa è stato fatto per le scuole? La chiusura è stata un atto doveroso ma si poteva evitare se ci fosse stato un controllo ed una sorveglianza da parte degli organi politici a questo preposti.
Chi sono i nostri interlocutori e chi detiene il governo di questo paese? Mai un atto di umiltà che faccia emergere la necessità di voler imparare qualcosa che è evidente non si sa fare… governare. Questo approccio superficiale, incurante e disattento si ravvede in tutta la gestione della cosa pubblica.
I problemi sono numerosissimi: dal teatro al campo sportivo abbandonato a sé stesso con l’ac Scisciano mandata in “esilio”; dalla scuola alla viabilità, alla gestione delle aree verdi, con il parchetto al centro di Scisciano impraticabile tra erbacce, topi e giostre sfasciate.
Fino all’illuminazione pubblica: mentre l’assessore delegato scriveva sui social “tutto il territorio comunale è efficientemente illuminato“, gli abitanti di via molino, di via cimitero fino al ponte e oltre, di via San Giovanni dei cavoli zona stadio e altre zone del paese erano al buio. Al disagio lamentato da tutta la cittadinanza si risponde con l’immobilismo.
E se, evidenti, sono i problemi nella gestione, ancor più rilevanti sono i problemi nella programmazione e nella pianificazione dell’azione amministrativa. Per Natale che cosa si è pensato di fare? Cos’è in programma? Se la programmazione di eventi natalizi sarà pari a quella estiva avremo un Natale piatto e desolante, privo di occasioni di socialità e di eventi culturali.
A meno che non ci siano ancora (come nel caso della convenzione Edison) lasciti dell’amministrazione precedente da ringraziare con tanto di applausi in Consiglio comunale. Sempre se di politica si può parlare…Che tipo di politica state adoperando? Quella “che si fa quel che si può“? O “si fa quello che gli uffici ci dicono di fare” o ancora “quello che pensiamo di saper fare”? Se togliamo gli atti predisposti dagli uffici o dall’amministrazione uscente cosa sta facendo questa amministrazione? A 120 giorni dall’inizio di questo mandato, a queste domande non abbiamo risposta!”
Il Gruppo “Cambiamo Scisciano“
Giuseppe La Rezza
Tonia De Caro
Giuseppe Napolitano
Sabina Sirico
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