Casamarciano, 31 Agosto – – A dichiararlo è lo stesso Sindaco Carmela De Stefano. Il Festival, previsto per settembre, non avrà luogo. Il Sindaco Carmela De Stefano così precisa: “Purtroppo non ci sono le condizioni. Ci fermiamo un anno. Ci sono altre priorità”.
Sospeso per quest’anno; c’era grande attesa per l’evento annunziato, in conferenza stampa, di recente. Sarebbe stata l’undicesima edizione, “Scenari Casamarciano”: il Festival nazionale del teatro che avrebbe visto in suo manifestarsi dal 2 al 12 settembre sul sagrato della chiesa di Santa Maria Del Plesco. “Non ci sono le condizioni, dichiara il primo cittadino, è inutile negare che le note recenti divergenze politiche hanno condizionato l’organizzazione della Rassegna.
Un notevole evento culturale che non sarà per un qualcosa definito rallentamento burocratico. A questo si deve aggiungere le poche risorse economiche e umane in questo periodo a disposizione che non consentono di fare salti nel buio. Altro fattore non meno importante, anche se ci si augura di no, sembra sia la situazione epidemiologica con un auspicato aumento dei contagi da Covid 19 anche nel territorio nolano e comuni limitrofi. “È un momento difficile per tutti”, aggiunge il Sindaco, il brutto anno, il periodo passato ha stravolto tante situazioni; non escluso Casamarciano; Come tutti i comuni, ha fortemente risentito della crisi economica e sociale.
Ha in seguito aggiunto: “Ci sono delle priorità che non possiamo far finta di non vedere: dobbiamo ripartire dalla comunità favorendo iniziative sociali e culturali che possano farci riscoprire quel senso di appartenenza alla nostra terra con un maggiore coinvolgimento delle fasce deboli, dei bambini e del paese tutto cui, oggi più che mai, è necessario garantire servizi e dare risposte in termini di vivibilità. Nonostante tutto, pur nelle difficoltà oggettive momentanee, si hanno idee e soprattutto volontà di salvaguardare l’aspettò culturale e quindi le nostre radici. Ci fermiamo, seppur a malincuore perché è innegabile il grande valore attrattivo del Festival, nella consapevolezza di riprendere il discorso magari in una chiave nuova, con nuovi elementi culturali a qualificare ulteriormente il progetto”. Il Sindaco ha espresso la sua tristezza, perché tutti sanno quanto tutta l’amministrazione sia legata al Festival e al suo grande fascino culturale.
Antonio Romano
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