Saviano, 2 Giugno – Come in tutto il territorio nazionale si è celebrata la Festa della Repubblica; una giornata celebrativa nazionale istituita per celebrare la nascita della Repubblica. Il 2 giugno è la ricorrenza dl Referendum istituzionale del 1946; la celebrazione avviene principalmente a Roma.

A livello locale, nel caso specifico nel Comune di Saviano, vi è stata una cerimonia semplice rispetto a passate ricorrenze ma ugualmente intensa. In piazza Vittoria erano presenti alcune autorità amministrative, forze dell’Ordine, rappresentanti della locale sezione Associazione Nazionale Carabinieri, il Sindaco di Saviano Vincenzo Simonelli. Dopo la deposizione di una corona d’alloro alla base del monumento alato e il rito dell’Alza Bandiera in Sindaco ha tenuto un breve discorso, sono sue parole: “Oggi 2 giugno ricorre il 75° anniversario della nascita delle Repubblica Italiana. Una data lontana, un giorno scolpito nel cuore e nella memoria degli italiani, i quali, di fronte alla precisa scelta imposta dal referendum, decisero di abbandonare le vecchie impostazioni monarchiche per proiettarsi in quel percorso di ricostruzione dell’identità nazionale avviato con il processo Costituente e culminato con l’approvazione prima e l’entrata in vigore poi della nostra Costituzione.
Fu un preciso ma anche tortuoso disegno di riconquista di valori fondamentali della nostra umanità, grazie allo spirito unitario dei nostri connazionali che sacrificarono parte delle loro esistenze per un futuro migliore, per un futuro democratico. La nostra Repubblica, infatti, nasce dalle macerie di una guerra di odio, terrore, oppressioni e limitazioni dei più elementari diritti della persona, oggi invece enunciati e garantiti nella nostra Carta fondamentale, quella stessa Costituzione che ebbe la forza di amalgamare visioni tra loro lontanissime, pur di raggiungere il comune obiettivo di una rinascita tanto sperata negli anni precedenti”.


2 giugno 1946: Fu proprio in quella data che, per la prima volta nella storia della nostra Italia, fu esercitato il diritto di voto da parte delle donne; una delle tante conquiste che la nostra amata Repubblica può vantare. In un altro passaggio del suo discorso afferma il Sindaco: “Oggi, nel 75esimo anniversario della nostra Repubblica, dobbiamo ricordarci che quel processo di riscatto morale non è stato inutile, anzi: ci ha ridato la dignità di essere umani, ci ha ridato la libertà di esprimerci, di confrontarci, di agire appunto liberamente.
Ma soprattutto di agire con responsabilità, quella responsabilità che è alla base di ogni società democratica in cui tutti, grazie al proprio impegno individuale, rappresentano il mattone sui si poggia il futuro della Repubblica.”. Il Sindaco ha concluso con una celebre frase del Presidente della Repubblica Sandro Pertini: “La Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi”.
Antonio Romano
Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie. |
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a redazione@sciscianonotizie.it . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa. |
