Sanremo, 15 Febbraio – La cornice è quella affollata e suggestiva della Infinity Room del Festival dei Sogni di Sanremo, quella del InBool Festival, la kermesse libraria di scena all’hotel Des Anglais di Sanremo laddove la musica ha lasciato spazio a un messaggio di pace e dialogo, Così, tra i riflessi di luci della magia del festival della canzone italiana, è stato presentato il libro-intervista del giornalista e scrittore napoletano Alessandro Iovino dedicato all’incontro e al dialogo tra Papa Francesco e il pastore Giovanni Traettino: “Il racconto di un’amicizia”.
L’evento si è rivelato un’importante occasione per riflettere sull’importanza del dialogo interreligioso e sulla costruzione di ponti in un tempo storico segnato da tensioni e conflitti. Con l’autore, a far da padrone di casa, il giornalista Massimo Giletti, che esprimendo il proprio apprezzamento per il lavoro di Iovino non ha esitato ad affermare: “Questa è un’operazione che poteva riuscire solo a Bruno Vespa. E invece ci è riuscito Alessandro Iovino. Questo lavoro merita attenzione e considerazione”.
La pubblicazione, che racconta l’amicizia tra il Pontefice e il pastore evangelico, rappresenta un esempio concreto della forza del dialogo fondato sull’ascolto reciproco.
Grato per le parole di Giletti, Iovino ha voluto sottolineare l’importanza del messaggio di Papa Francesco, soprattutto alla luce delle recenti polemiche legate al Festival: “Ho trovato strumentali le polemiche nei confronti di Carlo Conti. Conosco Padre Enzo Fortunato e il grande lavoro che sta svolgendo per la difesa dei diritti dei bambini. Evento nel quale fu coinvolto lo stesso Conti, come ricordato dal Papa nel suo videomessaggio”. Laddove, ha sottolineato Iovino, il Pontefice ha ricordato come la musica, così come la lettura, possa diventare un linguaggio, uno strumento universale per diffondere valori di fratellanza e solidarietà.
“Credo che, come nel suo stile, Papa Francesco abbia colto questa opportunità, come anche abbiamo fatto nel nostro libro”, ha aggiunto Iovino. “Ascoltarsi, comprendere le ragioni dell’altro e convincersi che costruire ponti è sempre meglio che alzare muri”.
Sanremo, ancora una volta, si è dimostrata non solo capitale della musica italiana, ma anche luogo di incontri e riflessioni su temi universali e profondamente attuali. L’auspicio emerso dalla presentazione del libro è che questo lavoro di Iovino possa contribuire a mantenere viva questa conversazione, proseguendo il cammino indicato dal Santo Padre verso un’umanità più unita e solidale.
E tra una nota e una pagina, il messaggio risuona chiaro: la pace si costruisce insieme, passo dopo passo, parola dopo parola, sempre con il coraggio di aprirsi all’altro.
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