Marigliano, 5 Maggio – Sangue sui festeggiamenti del terzo scudetto a Napoli e a Marigliano? No, le indagini si muovono in altre direzioni. Il prefetto Claudio Palomba lo ha affermato senza mezzi termini che si tratta di faida tra bande rivali. La criminalità approfitta della festa e del trambusto per mettere a segno i propri propositi efferati. E’ ciò che è capitato a Napoli dove nei pressi di corso Garibaldi è stato colpito a morte un 26enne, spirato poco dopo all’ospedale Cardarelli.
A Marigliano, invece, è stato gambizzato un pregiudicato 27 enne, nei pressi delle Poste. A bordo dello scooter aveva attraversato il corso dove erano in corso i festeggiamenti e poi quando è giunto a via Roma gli hanno sparato tre colpi di arma da fuoco alle gambe.
Ferito si è recato prima presso la guardia medica locale e poi all’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola. Si tratterebbe di un avvertimento. Non infanghiamo i festeggiamenti e il terzo scudetto. Si tratta di episodi scollegati dalle celebrazioni calcistiche. I napoletani e i mariglianesi hanno mostrato grande senso di responsabilità.
Anita Capasso
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