San Gennaro Vesuviano, cerimonia di inaugurazione della statua di San Gennaro: una maestosa opera dell’artista Antonio Teodorico Avello

San Gennaro Vesuviano, 29 Maggio – Ancora una volta l’artista Antonio Teodorico Avello, docente di Discipline Plastiche presso l’Isis “Caravaggio” di San Gennaro Vesuviano, fa parlare di sé attraverso una bellissima, maestosa e mistica opera, raffigurante il Santo Patrono, che è protettore sia del paese vesuviano che porta il suo nome che del capoluogo campano. È di lunedì 27 maggio l’inaugurazione della statua di San Gennaro, voluta fortemente dai sangennaresi e presenziata dal Primo Cittadino Dott. Antonio Russo unitamente ai rappresentanti del governo locale, da quelli religiosi come il Vescovo di Nola, il parroco Don Aniello Nappi e Padre Anthony, nonchè dai Dirigenti delle istituzioni scolastiche del territorio, nelle figure della Preside Annarita Cortese dell’Isis “Caravaggio” e della Preside Stefania Leo dell’I.C. “Cozzolino-D’Avino”.

Dalla sua pagina Facebook, il Sindaco Russo ha espresso il suo sentito ringraziamento a tutte le componenti che hanno cooperato per la realizzazione dell’imperioso busto: “Dopo mesi di lavoro in collaborazione con l’Istituto Caravaggio, questa mattina abbiamo inaugurato la statua dedicata al nostro Protettore. Ringrazio Sua Eccellenza, il Vescovo di Nola, Francesco Marino per la sua benedizione, la Preside dell’Isis Caravaggio Annarita Cortese, la Preside dell’Istituto Comprensivo Cozzolino-D’Avino Stefania Leo, le Forze dell’Ordine, la Polizia Municipale, la Protezione Civile e tutti gli studenti e i cittadini per il calore dimostrato – continua il Primo Cittadino – essa è un simbolo identitario strettamente connesso alla nostra città, voluto e sentito da tutta l’Amministrazione. Da oggi, il monumento di San Gennaro sarà l’emblema della nostra comunità”.

L’opera in questione, ubicata in piazza Margherita, rappresenta indubbiamente un segno di riconoscimento per i sangennaresi, molto legati al loro Santo Patrono e a tutte le manifestazioni culturali e religiose collegate alla figura del Vescovo e Martire.  Ma l’artefice principale di questa meraviglia, cioè il Prof. Antonio Teodorico Avello, oltre a fornire le informazioni tecniche adottate per la realizzazione dell’opera, si è soffermato anche ad illustrare un aspetto didattico, da anni condiviso nelle aule del prestigioso Istituto Superiore “Caravaggio”: “Questa nostra creazione in resina, realizzata con la collaborazione dei brillanti alunni della 4F della sezione artistico, è alta circa 7 metri, rivestita in fogli di argento patinato e rifinita con gommalacca. Ci sono voluti ben due mesi di lavoro certosino, ma alla fine i nostri sacrifici hanno visto lo splendore di una statua che domina la piazza principale di San Gennaro Vesuviano.  

Sono abituato ad immergere tutto me stesso nelle mie creazioni, a viverle a 360 gradi, affinché una parte minuscola del mio essere possa restare eternamente confinata in esse – continua il docente di scultura – la forza dell’artista sta nel fatto di esprimere le sensazioni nelle proprie realizzazioni ed è questo ciò che al Caravaggio cerchiamo di fare, stimolando i nostri brillanti allievi. Bisogna creare una sorta di “empatia” con ciò che si crea, perché essa vive nel tempo ed è parte di noi. Il nostro obiettivo di formatori è quello di valorizzare le capacità creative degli studenti fino a stimolarli, al fine di far accrescere in loro la padronanza e il desiderio di far nascere quello che si ha nel cuore e nella mente”. 

L’esperta e lungimirante Dirigente Annarita Cortese, nel suo primo anno al “Caravaggio”, è rimasta contenta sia del lavoro fatto in questa occasione che dei progressi ottenuti dagli alunni: “La scuola è in crescita e lo dimostra la passione e l’impegno che gli alunni hanno mostrato nella realizzazione dell’opera, con la supervisione del prof. Antonio Teodorico Avello. Questi eventi, espressione di una sinergia di interventi, permettono la comprensione profonda dell’importanza di appartenere al proprio territorio”.

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