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Quale futuro per la Nazionale di Spalletti dopo gli Europei

Napoli, 22 Luglio – La nuova Italia di Luciano Spalletti si è resa, suo malgrado, protagonista di un autentico flop agli ultimi Europei. Gli Azzurri arrivavano da campioni in carica dopo il trionfo di Wembley con Roberto Mancini nel 2021, ma anche dalla seconda esclusione consecutiva dai Mondiali, visto che non hanno partecipato nemmeno a Qatar 2022 oltre a Russia 2018.

Per questo motivo, nonostante la vittoria di solo tre anni fa, l’Italia non era indicata tra le favorite secondo i principali siti scommesse Europei. Certo, non ci si aspettava neppure un tracollo del genere. Gli Azzurri sono stati addirittura vicinissimi all’eliminazione nella fase a gironi, dopo aver vinto contro l’Albania, perso malamente con la Spagna e pareggiato con la Croazia soltanto a sette secondi dalla fine grazie alla prodezza di Mattia Zaccagni. Ci si aspettava che la rete della provvidenza firmata dal giocatore della Lazio potesse imprimere una svolta all’avventura azzurra in terra tedesca, ma così non è stato. Agli ottavi di finale a Berlino, infatti, l’Italia è stata letteralmente annichilita dalla Svizzera senza mai entrare davvero in partita e offrendo una prova sconsolante.

Il ct Spalletti è finito sul banco degli imputati, accusato di non aver svolto una preparazione atletica adeguata, di non aver mai definito una formazione titolare sempre utile in queste manifestazioni così breve dove non c’è tempo di sperimentare, di aver letto male tatticamente le partite (vedi contro la Spagna, quando ha provato a sfidarla ad armi pari, con lo stesso stile di gioco della Roja poi campione in carica). In ogni caso, dopo un primo momento in cui è stata paventata l’ipotesi di un esonero, Spalletti è stato confermato alla guida degli Azzurri all’interno di una conferenza stampa congiunta con il presidente della Figc, Gabriele Gravina. Ma quali saranno ora i prossimi obiettivi della Nazionale italiana? Cosa ci si aspetta?

Nazionale Italiana: le prossime partite

Dal prossimo settembre, l’Italia è attesa dall’avvio della Nations League. Gli Azzurri sono stati sorteggiati in un gruppo abbastanza impegnativo dove figureranno anche la Francia, il Belgio e Israele. L’esordio è fissato proprio contro i francesi, in trasferta, il prossimo 6 settembre. Fino alla sosta di novembre, la Nazionale giocherà le sei partite in programma per la Nations League. Da questa edizione, inoltre, c’è stato un cambio di formula: adesso le prime due del girone saranno qualificate ai quarti di finale, mentre prima a passare era solo la prima classificata, che andava a giocarsi la final four.

Se l’Italia dovesse riuscire a qualificarsi per i quarti di finale, a marzo 2025 sarà impegnata sempre in Nations League. In caso contrario, invece, quel mese comincerà l’avventura un tempo scontata e ora particolarmente tribolata delle qualificazioni ai Mondiali 2026. L’Italia arriva da due esperienze traumatiche, con le esclusioni del 2018 e del 2022 nell’ambito degli spareggi persi prima contro la Svezia e poi contro la Macedonia del Nord. Arrivare negli Stati Uniti per giocarsi la rassegna iridata è davvero un obbligo: l’Italia non partecipa a un Mondiale dal 2014 e non disputa una partita a eliminazione diretta addirittura dal 2006, visto che nel 2010 e nel 2014 è stata eliminata nella fase ai gironi. Insomma, c’è una generazione che non ha mai visto l’Italia ai Mondiali o che non ha mai provato l’ebbrezza di un dentro o fuori.

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