Promuovere il turismo sostenibile nelle spiagge in Italia

Napoli, 18 Aprile – Il turismo sostenibile in Italia è diventato un tema sempre più importante negli ultimi anni, poiché le persone sono diventate più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro azioni. Promuovere il turismo a basso impatto ambientale nelle spiagge è particolarmente importante, poiché molte spiagge sono luoghi delicati che possono essere facilmente danneggiati dal turismo di massa.

Normativa ambientale sulla normativa delle spiagge

La principale normativa che tutela l’ambiente nelle spiagge è la Legge Quadro sulle Aree Naturali Protette (L. 394/1991), che definisce le aree naturali protette come “parti del territorio nazionale che, per le loro caratteristiche ecologiche, geomorfologiche, paesaggistiche o culturali, sono oggetto di specifiche misure di tutela per garantirne la conservazione e il miglioramento”.

Inoltre, esistono alcune normative specifiche che regolano la gestione delle spiagge e il loro utilizzo, come ad esempio il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114 (Codice del Turismo), che stabilisce le norme per la salvaguardia ambientale, la tutela delle risorse naturali e la sicurezza dei bagnanti.

In particolare, il Codice del Turismo prevede che le attività turistiche siano compatibili con la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, e che siano rispettati i principi della prevenzione, del risparmio energetico e della gestione sostenibile delle risorse.

Scegliere le spiagge eco-sostenibili per una vacanza a impatto zero

Tra le disposizioni contenute nella normativa, ci sono alcuni obblighi e doveri del proprietario dello stabilimento balneare nei confronti della tutela dell’ambiente, con una sezione speciale riservata alle spiagge. tra cui:  

1. Adottare pratiche sostenibili nella gestione dell’attività, al fine di minimizzare l’impatto ambientale dell’attività stessa. In questo modo, la gestione sostenibile dell’attività balneare può diventare un’opportunità di promozione turistica, sia per la sua attenzione alla salvaguardia dell’ambiente che per la valorizzazione delle peculiarità del territorio.
2. Educare i visitatori La prima cosa da fare per promuovere il turismo responsabile nelle spiagge è educare i visitatori sui problemi ambientali che la spiaggia può affrontare e su come ridurre il proprio impatto ambientale. Questo può essere fatto attraverso segnaletica informativa, brochure, e attraverso la formazione del personale addetto alle spiagge.
3. Ridurre l’uso di plastica Una grande quantità di plastica viene utilizzata e abbandonata ogni giorno sulle spiagge. Per ridurre questo impatto, le spiagge possono fornire agli ospiti contenitori per l’acqua riutilizzabili, eliminare stoviglie e posate in plastica e incentivare l’utilizzo di prodotti plastic free, biodegradabili e compostabili.
4. Garantire la corretta gestione dei rifiuti prodotti all’interno dello stabilimento balneare, promuovendo la raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti non riciclabili. i proprietari degli stabilimenti balneari possono promuovere un turismo consapevole implementando sistemi di raccolta differenziata per la raccolta dei rifiuti.

Avvalersi di ditte autorizzate e specializzate per il corretto smaltimento della plastica e di altri rifiuti. A questo proposito vi segnaliamo la ditta smaltimento.caserta.it che ha portato avanti molte iniziative per la raccolta della plastica nel casertano, vedi qua.

Inoltre i visitatori devono essere informati sui diversi contenitori e sui materiali che possono essere riciclati. Infine, le spiagge dovrebbero fornire sufficienti contenitori di raccolta in modo che i visitatori possano facilmente gettare i propri rifiuti correttamente

5. Promuovere il trasporto sostenibile Le spiagge possono incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili, come biciclette, mezzi pubblici, carpooling e camminate per raggiungere le varie destinazioni. Inoltre, le spiagge possono fornire parcheggi per biciclette e servizi di noleggio biciclette per facilitare il trasporto sostenibile.
6.  Adottare misure per la salvaguardia della biodiversità marina e costiera, come la riduzione del rumore e delle luci artificiali che possono disturbare la fauna e la flora presenti nell’area.
7. Favorire la sensibilizzazione dei clienti riservata alle spiagge con l’indicazione delle attività  riguardo alla tutela dell’ambiente, attraverso la promozione di pratiche sostenibili e la divulgazione di informazioni relative alla protezione del territorio costiero e promuovere la collaborazione con le autorità competenti per la gestione sostenibile delle attività costiere, e partecipare attivamente alla definizione di programmi di gestione integrata del territorio.

In conclusione, promuovere il turismo sostenibile nelle spiagge richiede una combinazione di educazione, riduzione dell’uso di plastica, implementazione di sistemi di raccolta differenziata, promozione del trasporto sostenibile e riduzione dell’illuminazione notturna. Con l’aiuto dei visitatori e della comunità, è possibile preservare e proteggere chilometri di spiagge per le generazioni future.

La conservazione delle spiagge: un dovere ambientale e sociale

La conservazione delle spiagge è un dovere sia ambientale che sociale. Ogni anno, milioni di turisti scelgono le spiagge come meta della loro vacanza estiva. Tuttavia, se non verranno rispettate alcune semplici regole, la bellezza naturale di queste posti può essere compromessa.

Il rispetto delle spiagge deve partire da noi: evitiamo di lasciare rifiuti e plastica sulla spiaggia, non distruggiamo la fauna e la flora locale, non usiamo prodotti chimici dannosi per l’ambiente e non inquiniamo l’acqua. Inoltre, i comuni e le autorità locali devono garantire il mantenimento delle spiagge, investendo nelle infrastrutture adeguate e sensibilizzando i cittadini sull’importanza della conservazione e del recupero delle zone di mare e di spiaggia.

Gli stabilimenti balneari si devono attrezzare con l’aiuto di comuni, regioni in confronto con le associazioni ambientaliste, con lo scopo di tutela ambientale del nostro splendido litorale. Solo collaborando tutti insieme, attraverso un adeguato sistema di protezione dell’ ecosistema, che deve essere innanzitutto tutelato, sarà possibile mantenere questi luoghi meravigliosi e regalarli alle future generazioni. 

Come possiamo essere utili all’ambiente durante le nostre vacanze in spiaggia?

Poche regole e qualche attività che si possono fare durante le proprie vacanze per alzare il livello di responsabilità

1. Raccogli i tuoi rifiuti – Non lasciare nulla sulla spiaggia. Porta via con te tutto ciò che hai portato e i tuoi rifiuti. Non solo le bottiglie e le lattine, ma anche le sigarette, le buste di plastica e i mozziconi di sigaretta.
2. Usa i cestini – Cerca sempre un cestino e butta i tuoi rifiuti in modo responsabile. Se non c’è un cestino, porta i tuoi rifiuti con te fino a quando non trovi uno.
3. Non usare plastica monouso – Non portiamo in spiaggia bottigliette usa e getta e stoviglie monouso come bicchieri, piatti e posate. Invece, porta con te oggetti riutilizzabili come bicchieri e piatti in plastica dura, tazze e posate in metallo.
4. Usa crema solare rispettosa dell’ambiente – Usa creme solari biodegradabili, a basso contenuto di sostanze chimiche e a base di minerali. Le creme solari tradizionali possono essere dannose per i coralli e la fauna marina.
5. Non camminare sulla duna – Rispetta le dune e non camminare su di esse. Le dune sono fragili e possono essere danneggiate dal passaggio delle persone.

6.Non disturbare la fauna marina – Non toccare o raccogliere conchiglie, stelle marine, coralli o altri animali marini. Questi oggetti sono importanti per l’ecosistema della spiaggia e la loro rimozione può danneggiare l’ambiente.

7.Non accendere fuochi – Non accendere fuochi sulla spiaggia, in quanto possono causare incendi e danni all’ambiente.

Seguendo queste semplici regole, per promuovere un turismo consapevole e sostenibile, puoi aiutare a preservare l’ambiente in spiaggia e garantire che le spiagge rimangano pulite e sicure per tutti da godere.

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