Pomigliano d’Arco, Leonardo. FIM-CISL: “Condotta anti-sindacale”

Pomigliano d’Arco, 29 Settembre – Ieri nello stabilimento di Leonardo Pomigliano si è consumata una pagina nera della storia delle relazioni industriali in Leonardo! La direzione HR della divisione aerostrutture, nel convocare la RSU di Pomigliano per comunicazioni che impattano su tutti i lavoratori ha pensato bene (sic!) di non convocare i delegati della FIM CISL legittimamente titolati ad essere presenti ad una riunione di RSU.

Quanto accaduto rappresenta un comportamento anti sindacale indegno della storia e della tradizione di una grande azienda quale è Leonardo. Seppur quasi incredibile, pare che l’Azienda abbia agito su indicazioni di alcuni esponenti di altre sigle sindacali, che a mo’ di sciamani di una visione tribale dell’esercizio della funzione di rappresentanza sindacale, hanno emanato l’anatema formalizzando all’Azienda di ritenere i delegati FIM CISL indesiderati al tavolo perché rei, udite udite, di aver osato informare i lavoratori nonostante il loro parere avverso !!! E lo hanno fatto per ben due volte!!
➢ Dopo la riunione del comitato di emergenza Covid19 per il recepimento del DL105 di luglio
➢ Dopo la riunione con la direzione HR Velivoli per la discussione delle opportunità offerte da art.6 del contratto integrativo Leonardo.

Oggi che questa forma di sciamanesimo si è manifestata con cotanta violenza, possiamo svelare che in entrambe le occasioni avevamo sollecitato tutta la RSU a produrre un informativa unitaria senza avere alcun riscontro positivo. Noi riteniamo che dopo ogni incontro formale con l’Azienda sia dovere della RSU esporne gli esiti ai lavoratori con un’informativa sindacale da affiggere agli albi, e se necessario per importanza degli argomenti, con un’assemblea unitaria! Ma non è peregrino pensare che la storia dei comunicati sia una pretestuosa strumentalizzazione! Probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la posizione che, in qualità di delegati FIM CISL, abbiamo assunto nella riunione del 23 settembre, affermando che i lavoratori della divisione velivoli di Pomigliano – che ne rappresentano circa il 13% del totale – meritano di avere le stesse attenzioni degli stabilimenti del Nord, perche i positivi risultati divisionali sono la somma degli impegni di tutti gli stabilimenti, quelli del Nord e quelli del SUD! Altri, tacendo, forse ambivano a gestire a beneficio di pochi ma a scapito degli altri.

Pur volendo benevolmente interpretare l’accaduto come probabile frutto di inesperienza su tali dinamiche, invitiamo l’Azienda a cessare il comportamento anti sindacale convocando la RSU e non discriminando la FIM CISL in funzione dei “pizzini” di chicchessia!

I lavoratori e le lavoratrici dello stabilimento di Pomigliano hanno il diritto di essere informati, non ci sottrarremo mai a questo dovere che dovrebbe essere peculiarità di tutta la RSU ed auspichiamo che, cosi come l’Azienda rinnova i processi di produzione investendo sulla formazione e sulle attrezzature, il sindacato sciamanico abbandoni la datata visione tribale, secolarizzandosi, non sottraendosi al confronto con i lavoratori ed abbandonando le stantie liturgie dei tempi che furono, compatibili forse solo con le più becere manifestazioni delle partecipazioni statali che, fortunatamente, sono un ricordo del secolo scorso.

RSU FIM CISL Leonardo Pomigliano

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Redazione