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Piemonte, Una piaga senza fine: ancora violenza sui giovani arbitri

Napoli, 8 Marzo – Non ci sono parole per descrivere l’assurdità di violenze nello sport nei confronti di ragazzi che, in questo periodo di ripresa delle attività calcistiche post pandemico o quasi, cercano di risollevarsi dalle scorie dell’isolamento e delle restrizioni. Ancora un giovanissimo arbitro è stato fatto oggetto di violenza inaudita da parte di un gruppo di persone, al termine della gara giovanile del campionato piemontese di under 15 tra il R. e il V.

Il tragico evento risale al 19 febbraio, quando al termine della gara giovanile, otto giocatori della squadra ospite hanno accerchiato il direttore di gara e lo hanno picchiato, senza dargli scampo. Per darvi un’idea della situazione ecco ciò che è successo secondo quanto riportato dalle decisioni ufficiali del giudice sportivo, relative al Comunicato n°35 della Delegazione Distrettuale Pinerolo del 24.02.2022: “al termine dell’incontro, mentre il direttore di gara si accingeva a raggiungere il proprio spogliatoio, veniva aggredito da un gruppo di persone appartenenti alla società V. In particolare, l’arbitro veniva spintonato e colpito ripetutamente con calci e pugni in diverse parti del corpo e, solo grazie all’intervento dei dirigenti della società R., riusciva a rientrare nel proprio spogliatoio senza che la situazione si aggravasse.

Il direttore di gara a causa del caos creatosi e della repentina aggressione non è stato in grado di individuare nominalmente i responsabili del fatto. Lo stesso, una volta ripresosi, nonostante il dolore, veniva quindi scortato dal dirigente del R. sino alla propria autovettura in modo che potesse rientrare a casa. Una volta tornato alla propria abitazione, persistendo il forte dolore ed avendo conati di vomito decideva quindi di recarsi presso il Pronto Soccorso più vicino. A fine serata veniva dimesso dall’ospedale, dopo gli accertamenti del caso, con diagnosi di algia rachide cervicale (con prescrizione del collare di Shantz), nonché trauma contusivo di addome e torace”.

Per l’individuazione dei colpevoli è stato necessario un supplemento di rapporto che ha comportato nuove decisioni del Giudice Sportivo, come si evince dal rapporto n°37 del 03.03.2022. In effetti, secondo quanto riportato dello stesso, sono indicati ben otto giovani calciatori squalificati fino al 02.03.2024. Senza dubbio una delle pagine nere del calcio dilettantistico italiano.

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