Cronaca

Piemonte, grave incidente sul Mottarone. Cade cabina funivia: 13 morti

Torino, 23 Maggio – Grave incidente sul Mottarone, nella zona di Stresa, in provincia di Verbania, dove si è staccata una cabina della funivia. Sono 13 le vittime, secondo fonti sanitarie (Asl Verbania). I due bambini di 9 e 5 anni, in codice rosso, sono stati trasportati a bordo di due eliambulanze all’ospedale Regina Margherita di Torino. Il terzo ferito, adulto, ricoverato mentre all’ospedale di Verbania.

Il secondo bambino ferito nella caduta della cabina della funivia Stresa-Mottarone, di 9 anni, è stato rianimato, all’ospedale Regina Margherita di Torino, ed è ora sottoposto a Tac. Lo si apprende da fonti sanitarie. Uno dei bambini feriti a Stresa è intubato ed è stato sottoposto a un massaggio cardiaco di 6 minuti al pronto soccorso dell’ospedale Regina Margherita di Torino. L’altro bambino è in prognosi riservata in Rianimazione. Sul luogo dell’incidente, le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico  al lavoro insieme ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri. L’incidente della funivia Stresa-Mottarone sarebbe stato causato dal cedimento di una fune, poco prima della stazione di arrivo, nella parte più alta del tragitto che, partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1.491 metri.

La cabina è crollata in un tratto boscoso e impervio, dove le operazioni di soccorso non sono facili. Le corse durano una ventina di minuti. “La cabina della funivia è caduta da un punto relativamente alto e si è adagiata sul terreno ai piedi di un grande bosco. Ora appare sostanzialmente distrutta a terra – la cabina è di colore bianco e rosso – quasi completamente accartocciata, quindi la caduta è stata evidentemente significativa”. Lo ha raccontato Walter Milan del Soccorso Alpino parlando in diretta con RaiNews24 sulla caduta della funivia che collega Stresa con Mottarone. 

Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Verbania, quelli del distaccamento di Gravellona Toce e di Stresa, in azione anche un elicottero dei vigili del fuoco e due del 118.  Non è chiaro quanti passeggeri ci fossero a bordo, la capacità di trasporto è di 40 persone per cabina. La funivia aveva riaperto al pubblico ieri, come gli altri impianti in Italia, dopo oltre un anno di chiusura dovuto all’emergenza Covid. L’impianto collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta. Un tratto panoramico della durata di 20 minuti diviso in due tronconi.  La funivia era stata completamente revisionata e sottoposta a manutenzione straordinaria tra il 2014 e il 2016.

L’impianto venne chiuso nel 2014 e riaperto il 13 agosto 2016.  La Funivia venne inaugurata ed entrò in servizio il 1° agosto 1970. L’impianto bifune venne suddiviso in due tronconi: da Stresa all’Alpino di 2.351 metri e dall’Alpino al Mottarone di 3.020 metri. “Ho appreso con profondo dolore la notizia del tragico incidente della funivia Stresa – Mottarone. Esprimo il cordoglio di tutto il Governo alle famiglie delle vittime, con un pensiero particolare rivolto ai bimbi rimasti gravemente feriti e ai loro familiari”. Lo afferma il presidente del consiglio Mario Draghi che segue ogni aggiornamento incostante contatto con il ministro Enrico Giovannini, con la Protezione Civile e con le autorità locali.  Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, segue da vicino quanto avvenuto a Stresa dove è precipitata la cabina di una funivia 100 metri prima dell’ultimo pilone.

Lo fa sapere il dicastero, precisando che appena appresa la notizia del tragico incidente, il ministro ha contattato immediatamente le autorità locali, il Prefetto e i Vigili del Fuoco.  “Siamo sconvolti per l’incidente avvenuto oggi sulla funivia Stresa-Mottarone. Ci stringiamo forte alle famiglie delle vittime e preghiamo per i due bambini feriti con ogni speranza possibile nel cuore. È una tragedia enorme che ci toglie il fiato. La Protezione civile regionale è sul posto per aiutare i soccorsi e dare tutto il proprio sostegno”. Sono le parole del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, in viaggio verso Stresa con il vice presidente Fabio Carosso e l’assessore ai Trasporti e alla Protezione Civile Marco Gabusi.

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