Piano di Sorrento, 30 Maggio – Si è concluso sabato 27 maggio, nel Chiostro del prestigioso Istituto Nautico “Nino Bixio” di Piano di Sorrento il percorso del laboratorio teatrale “Bixio in scena”. Gli allievi partecipanti al progetto sono stati preparati dall’esperto di regia, Beppe Gargiulo e coordinati dalla referente del progetto, Giusy Cuomo.
Il testo rappresentato, pur prendendo spunto dall’ “Odissea” di Omero e dalla “Circe” di Madeline Miller, e’ stato riscritto da Beppe Gargiulo che ha “cucito” addosso ai ragazzi le singole parti. In questo lavoro di rilettura delle opere classiche i giovani interpreti di appena 14-15 anni hanno inserito la loro verve creativa e spontaneità.
La rappresentazione conclusiva è stata apprezzata dagli spettatori, sorpresi dalla disinvoltura dei ragazzi, in tutto 14 che si sono esibiti con naturalezza. Dietro il successo dell’evento, che è diventato un appuntamento atteso al termine di ogni anno scolastico, c’è la bravura e la competenza di Beppe Gargiulo, direttore artistico del laboratorio teatrale da diversi anni, bravura che gli allievi hanno voluto sottolineare quando si sono presentati alla conclusione della rappresentazione.
Bella l’esortazione che Beppe ha rivolto ai suoi piccoli attori: “Siete dei bravi ragazzi e ci tengo molto a voi. Ecco perché qualche volta vi ho rimproverato l’eccessiva leggerezza, perché ci tenevo a farvi sentire l’affascinante carezza del successo. Siete stati bravi, ora posso farvi anche dei complimenti. Bravi! Enrico, Marco, in bocca al lupo per i vostri prossimi impegni e traguardi, mi mancherete. Complimenti a voi per tutto l’impegno che in questi anni sempre avete portato come esempio per gli altri”.
Una menzione meritano tutti! Giovanna De Simone ha interpretato la maga Circe con lodevole compostezza, bravura e competenza, sottoponendo all’attenzione degli spettatori un discorso sulla condizione della donna di grande attualità ed interpretandolo in maniera brillante. Giuseppe Lorello ha conferito al suo personaggio, Odisseo, l’ autorevolezza, lo spirito d’iniziativa e la sagacia che contraddistinguevano l’eroe omerico. Ermes, Enrico de Nicola, si è calato nel suo ruolo conformandosi al modo d’essere della divinità, un dio simpatico, allegro, scanzonato, dotato di un notevolissimo senso pratico.
Le ancelle, Emilia Criscuolo, d’Esposito Marianna, Mariavittoria Sicignano, Rebecca Morione, pur se alla loro prima esperienza sulla scena, hanno saputo rendere con le opportune sfumature, il ruolo di stuolo della maga Circe, ma anche di donne pensanti. I marinai, Pasquale Carrino, Giuseppe Ercolano, Alessio Fusco, Marco Locria, Giovanni Torrone, Daniele Ruocco hanno conferito allegria e movimento alla rappresentazione. L’esperimento del Teatro può dirsi riuscito. Bisogna attendere un altro anno per avere nuove sorprese.
Giusy Cuomo
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