Palma Campania, “ProgrClassicRock”: al Palazzo Aragonese il concerto di fine anno dell’I.C. “A. De Curtis”

Palma Campania, 19 Giugno – Gli studenti dell’I.C. A. De Curtis  di Palma Campania, quest’anno hanno ripreso  l’esibizione del consueto concerto di fine anno, dopo la pausa  dalla pandemia. Il concerto musicale dal titolo “ProgrClassicRock” si è tenuto nell’incantevole cornice della corte del Palazzo Aragonese. Il folto pubblico ha goduto della bravura dell’orchestra De Curtis, formata da studenti della secondaria di I grado, accompagnata dal coro degli alunni delle classi quinte primaria, che da diversi anni  si esibiscono insieme. Bisogna dar ragione al pianista Ezio Bosso che affermava “La musica è come la vita: si può fare in un solo modo, insieme”.

A guidare l’orchestra, come in tutti i precedenti eventi musicali è stato il Maestro, Michelangelo Ferraro che abilmente ha  portato  i giovani musicisti in una armoniosa sinfonia, frutto di una didattica musicale. La brillante professoressa Daniela Borriello, presentatrice degli eventi De Curtis ha avviato la manifestazione: “Stasera  siamo qui tutti insieme per salutare un altro anno scolastico che volge al termine, ma soprattutto per omaggiare e applaudire i valentissimi componenti dell’Orchestra dell’I.C. ‘De Curtis’ che negli ultimi mesi ci hanno regalato successi indimenticabili ed emozioni indescrivibili partecipando a diversi concorsi musicali, come l’International Music Competition ‘Francesco Cardaropoli’ di Bracigliano, in cui hanno ottenuto il III posto. Al Premio ‘Vincenzo Bellini’, concorso nazionale presso l’Istituto Comprensivo ‘Dati’ di Boscoreale hanno ottenuto un fantastico II posto. A Nola, al Concorso Europeo ‘Enzo Bonagura’, in convenzione con il Conservatorio di Salerno ‘Martucci’, sono saliti meritatamente sul podio del vincitore. A nome di tutta la comunità educante del nostro Istituto,– ha proseguito la Borriello- mi sento in dovere di ringraziare i giovani musicisti, le loro famiglie e i professori dell’Indirizzo Musicale, per l’impegno e la dedizione profusi. Buonfiglio Gianluca ,flauto, Ferraro Michelangelo, chitarra, Pagano Daniela, pianoforte, Romano Teresa violino. 

Inoltre, – continua la professoressa,- l’associazione Lions Clubs International, ogni anno, ha bandito il concorso Un poster per la pace. Il tema del concorso di quest’anno ‘Guidare con compassione’ ha permesso ai giovani studenti di esplorare e  di esprimere attraverso la loro opera il futuro di pace realizzato grazie ad una leadership compassionevole.” Gli alunni hanno realizzato dei veri e propri capolavori guidati anche questa volta,  dalla professoressa di Arte e Immagine  Maria Teresa Parisi. Il primo posto è andato all’alunna Cassese Martina della classe III D. Menzioni speciali invece  per le alunne: Rainone Maria Rosaria, Cosenza Rosalba, Casalino Maria Giovanna, e Nappi Liliana della classe  III A. Sono stati premiati  in loco dal presidente Luigi Caccavale  del L. C. di Palma Campania, già presidente di zona e circoscrizione.

All’evento era  presente l’UNICEF, nella persona della professoressa Maria Nappi  e la referente Unicef della scuola De Curtis, la professoressa Maria Grazia Basilicata. La Nappi impegnata nella campagna a favore dei bambini e delle famiglie dell’Ucraina ha invitato i presenti ad essere generosi e solidali  con una  libera offerta in cambio di prodotti UNICEF avvicinandosi al banchetto allestito a mercatino per ricordare e aiutare bambini e ragazzi che vivono in condizioni socio-economiche svantaggiate “Anche loro meritano di avere le stesse opportunità dei nostri alunni ed essere messi in condizioni di manifestare le proprie potenzialità e crescere in armonia con il resto del mondo.”  Non bisogna dimenticare che l’arte, tra l’altro, concorre a creare un percorso di giustizia e di pace.

Con Innuendo, un brano dei mitici Queen, è scrosciato il primo clamoroso applauso all’orchestra, per aver  emozionato i presenti, perché la musica è vita, è linguaggio universale, è suono elettrizzato in cui lo spirito vive e pensa e crea, come affermava Beethoven. 

Il Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli, scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847, non poteva mancare.   La professoressa Borriello, ha annunciato il primo medley che l’Orchestra  ha presentato prendendo  il nome di 081, per richiamare il prefisso telefonico di Napoli e provincia. I giovani musicisti hanno suonato le più belle canzoni del repertorio classico napoletano. Specificamente: Tammurriata Nera, Munaster e Santa Chiara, O paese do sole, Terra mia, Lazzarella , Spingule Francesi, Lu Cardillo, A rumba de scugnizzi, e La Pantera Rosa. Con il secondo medley, Suono patologico, i  ragazzi hanno presentato le indimenticabili colonne sonore, in particolare alcune di Ennio Morricone: Deborah’s theme, Song from a secret garden, Love Story, Love Theme , Can’t Help falling in Love, Schindler’s  List e C’era una volta il West.

Il terzo medley, che ha dato il nome al concerto, ProgrClassicRock, composto dalla fusione della Sonata K331 di Mozart e Hotel California degli Eagles ha davvero fatto breccia nei cuori.  È stato  un altro  momento di maestria  per i giovani allievi  e di forte partecipazione emotiva dei presenti.  

L’orchestra si  è esibita nell’Inno Nazionale Ucraino per portare un messaggio di pace in un conflitto che sembra non terminare mai. I bambini del coro accompagnati dall’alunna  Annamaria Madzey, della II A secondaria, che ha  cantato  in lingua originale hanno toccato l’animo lasciando una forte commozione . L’inno dell’Ucraina è Šče ne vmerla Ukraïny, che in italiano vuol dire “l’Ucraina non è ancora morta”, maggiormente viene cantato dal popolo ucraino  con forza  in questo periodo drammatico. È  un inno alla libertà, frutto di un passato di sofferenza e di lotta per i diritti di un popolo che non si è mai arreso, nonostante le tante difficoltà dovute soprattutto alla vicinanza della grande madre Russia. Basta conoscere alcuni versi per poter comprendere quanto struggente siano pensando alla situazione in Ucraina. “Non è ancora morta la gloria dell’Ucraina, né la sua libertà, a noi, giovani fratelli, il destino sorriderà ancora. I nostri nemici scompariranno, come rugiada al sole, e anche noi, fratelli, regneremo nel nostro Paese libero. Daremo anima e corpo per la nostra libertà e mostreremo che noi, fratelli, siamo di stirpe cosacca“.

Il concerto si è concluso con la  Sinfonia n.5 di Beethoven in versione rock, momento altamente coinvolgente.  È  stato un concerto da brividi e il D. S. Domenico Balbi  soddisfatto e commosso  ha  detto: “Ringrazio i ragazzi e i docenti per  l’impegno che hanno  dimostrato stasera, prova di quale magia hanno saputo regalarci. Alcuni brani musicali mi hanno riportato agli anni ’80, anni dei Beatles, le cui canzoni accarezzavano la nostra gioventù e mi sono proiettato in quel periodo con emozione. Ringrazio i presenti per esserci stati : genitori, personale ATA e di segreteria, il Consiglio d’Istituto e la presenza della presidente Gabriella Rega, la vicepreside Maria Antonia Arianna, il preside Francesco Furino. Il D.S. Balbi ha continuato – ringrazio calorosamente i proprietari del Palazzo che  ci hanno permesso di  presentare uno spettacolo reso maggiormente  meraviglioso per l’immenso scenario di questo luogo. Ringrazio il sindaco Nello Donnarumma che è sempre presente agli eventi di scuola che tiene molto  a cuore e a cui cedo la parola: “Un complimento va  a tutti i ragazzi che fanno parte della grande famiglia che è la scuola, maestra di vita e comunità per coltivare passioni. Dire che sono bravissimi è poco. Complimenti tantissimi e continuate ad essere costruttori di cultura con i vostri docenti. E anch’io rivolgo un grazie ai proprietari del Palazzo Aragonese, i quali con gli eventi, che ci permettono di fare in questa magnifica corte ci consentono di vedere e far vedere cotanta bellezza, di cui ne andiamo  fieri come cittadini palmesi.”

Il professore di flauto Gianluca Buonfiglio  dopo dieci anni lascia la scuola De Curtis per portare la sua professionalità altrove. A fine evento di serata  si è rivolto agli alunni, ai colleghi e ai genitori per il suo accorato saluto: “Vado via sereno e senza rimpianti perché consapevole di aver dato la parte migliore di me mettendoci il cuore . La scuola  De Curtis rappresenterà sempre un pezzo di  vita vissuta, importante per me. I colleghi con cui ho lavorato in questi anni, la scuola tutta sono parte di me e  i genitori degli alunni di Palma Campania che  amorevolmente mi hanno  adottato, resteranno vividi con me. È stato piacevole ed emozionante condividere con voi un bel pezzo di quella strada meravigliosa che si chiama vita. Semplicemente grazie”.

Sulla pagina FB di De Curtis Palma Campania troverete tutti gli aggiornamenti degli eventi e attività di scuola. 

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