Nola, 18 Febbraio – Ieri, in occasione dell’anniversario della morte di Giordano Bruno, si chiude la serata con una nota di troppo. Il sindaco, Carlo Buonauro, ringrazia… “Cultura spettacolare Chiusura fantasmagorica delle Giornate bruniane con una suggestiva ed istruttiva rievocazione storica del processo e del rogo del Nolano Nell’incantevole scenario di Piazza Duomo – tra la meravigliosa facciata comunale rosso fuoco, ardente di passione; ed il timpano della Cattedrale illuminata scenicamente, quasi ad indicare un finalmente deferente omaggio delle sfere ecclesiali al genio bruniano – su tre palchi si alternano scene del processo ed evoluzioni coreutiche, battaglie cruenti con mirabolanti archibugieri e la mozzafiato scena del rogo finale Pubblico incantato sugli spalti e tutt’intorno alla nostra agorà, con scroscianti applausi e commossi apprezzamenti Ma anche tanti passanti occasionali, e molti giovani della movida, che, anche se per un attimo, si fermano ad ascoltare le parole dell’eroe della nolana filosofia e, fosse anche per un solo istante, ne avvertono la scintilla di infinito e di eterno”.
Tempestiva e chiara la risposta del vescovo, sua eccellenza Francesco Marino. “Signor sindaco, senza voler entrare nel merito dei contenuti della rievocazione storica di ieri, mi sembra opportuno ricordare, però, che, se la chiesa riconosce i propri errori nell’agire pratico – della condanna al rogo in questo caso, contestualizzato storicamente – non si è mai pronunciata, e né potrebbe farlo, per una riabilitazione di Giordano Bruno nel campo della verità filosofica e tantomeno teologica circa gli errori da lui professati. Anche riguardo all’opportunità della proiezione di immagini, stridenti dal punto di vista simbolico, sul timpano della cattedrale, sarebbe stato necessario richiedere quantomeno il previo consenso o l’autorizzazione della Curia nolana. Questo in nome dell’amore di verità e del reciproco rispetto istituzionale” Francesco Marino Io stessa ho scritto la tesi di laurea su Giordano Bruno, in cui non ho certo beatificato il Nolano. Illuminiamoci senza eccedere. Bravo il Vescovo!
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Giornalista pubblicista. Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale.
Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda.
Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.
