Nola, 30 Giugno – L’uscita della statua di San Paolo dal duomo di Santa Maria Assunta è il momento più toccante della festa. Il vescovo benedice tra la folla. Prima e dopo musica, canti e balli si susseguono a ritmo incessante, senza sosta. L’afa non dà tregua, ma nessuno, qui a Nola, in piazza o affacciato al balcone, vuole perdersi lo spettacolo dei Gigli, dove sacro e profano vanno a braccetto.
Otto obelischi di 25 metri portati a spalla da 128 uomini, i cullatori delle paranze. La loro costruzione comincia mesi prima. “Gli otto Gigli – dichiara il presidente della Fondazione Festa Gigli di Nola, Francesco De Falco – obelischi di 25 metri portati a spalla da 128 uomini, i nostri cullatori, le nostre paranze. La costruzione di un Giglio inizia mesi e mesi prima. C’è la parte di carpenteria del legno, a volte la lavorazione dei rivestimenti in cartapesta dura 12 mesi.”.
Ci sono, dunque i mastodontici Gigli ma c’è anche un’enorme Barca a forma di conchiglia: “la Barca – precisa il presidente – è il simbolo di questa festa. E’ il simbolo di San Paolino ritornato a Nola dopo una lunga prigionia, avendo salvato tanti cittadini nolani dalla deportazione dei Visigoti”.
“Una tradizione con numeri straordinari – aggiunge il sindaco di Nola Carlo Buonauro – abbiamo in città centinaia e centinaia di persone, una Festa che oscilla tra sacro e profano, tra spiritualità e folclore. Un evento unico che stiamo gestendo con ordine e con gioia”.
| Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie. |
| SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa. |
