Catania, 23 Maggio – Nel mondo ci sono 1 miliardo di fumatori e l’80% di loro vive in Paesi a basso e medio reddito dove le politiche di controllo del tabacco sono quasi inesistenti. Il fumo è ancora oggi una delle cause di morte più diffuse. Smettere di fumare è una priorità ma non tutti i fumatori riescono a prendere questa scelta in maniera definitiva. Ci sono pazienti affetti da particolari malattie che devono smettere di fumare necessariamente ma non riescono a farlo da soli. Per questi pazienti e per milioni di altri fumatori la ricerca negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. La storia sta cambiando grazie alla scienza.
Oggi il CoEHAR vanta più di 130 papers prodotti da più di 100 ricercatori impegnati in 15 paesi diversi nel mondo. Catania oggi è considerata la capitale mondiale della ricerca antifumo. Per commentare i dati di questa scienza e per celebrare il Word No Tobacco Day, come ogni anno, il CoEHAR organizza la conferenza nazionale sulla riduzione del danno. 30 scienziati (tra i più noti del panorama scientifico italiano e internazionale) si riuniranno mercoledì 31 maggio alle 8.30 presso l’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Università di Catania.
L’obiettivo della conferenza, come spiega il direttore del CoEHAR, prof. Giovanni Li Volti: “E’ mettere al centro del dibattito scientifico e accademico tutte le ricerche pubblicate nel campo della riduzione del danno da fumo confrontando e condividendo standard e principi di ricerca”. Al termine dell’incontro, infatti, come annuncia il prof. Riccardo Polosa: “Costituiremo un documento unico che sarà inviato al ministero della Salute per la proposta di nuove politiche di sanità pubblica”.
Alla conferenza parteciperanno medici, esperti di malattie fumo correlate, rappresentanti delle istituzioni e gli studenti di medicina dell’ateneo catanese. Grazie alla partnership della LIAF, inoltre, i primi 50 iscritti alla conferenza avranno la possibilità di seguire gratuitamente uno dei corsi FAD sulla smoking cessation, valido 50 crediti ECM per operatori sanitari.
A portare i saluti delle istituzioni, oltre che i vertici dell’ateneo catanese, anche la vicepresidente del Senato della Repubblica, Mariolina Castellone, l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Giovanna Volo ed il deputato nazionale Francesco Ciancitto, membro della commissione parlamentare affari sociali e sanità. Al tavolo dei relatori, tra gli altri: Maria Luisa Brandi, Presidente Fondazione FIRMO; Fabio Beatrice, Direttore scientifico MOHRE; Emmanuele A. Jannini, Università di Roma Tor Vergata; Ketty Vaccaro, Responsabile area salute Fondazione CENSIS; Nick Crofts, Centre for Law Enforcement and Public Health, Australia; Roberto Sussman, Universidad Nacional Autónoma de México e Carla Bruschelli, docente di Metodologia Clinica presso l’Università La Sapienza di Roma.
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