Napoli, 17 Agosto – Alla vigilia dell’esordio in campionato contro il Verona, il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato con grande franchezza della situazione attuale della squadra, lanciando un messaggio chiaro ai tifosi. “Non dico che siamo all’anno zero del Napoli, ma in una situazione molto vicina allo zero,” ha esordito Conte, manifestando la sua preoccupazione per lo stato della rosa, ma anche la volontà di essere trasparente con l’ambiente.
Il tecnico ha sottolineato come si trovi all’inizio di un processo di ricostruzione, un percorso che, a suo dire, potrebbe richiedere diversi mesi, se non un anno. “Mi aspettavo una situazione migliore di quella che ho trovato,” ha ammesso Conte, riconoscendo che la realtà si è rivelata più difficile del previsto. “Pensavo a sorprese positive, ma ho avuto difficoltà poi a trovarne.”
Conte ha messo in evidenza la necessità di rimanere uniti e compatti per riportare il Napoli ai livelli competitivi a cui i tifosi sono abituati. “Ci vorranno tre mesi, sei, un anno, non so, ma per ora so che incontreremo forti difficoltà,” ha avvertito, chiedendo pazienza ai sostenitori azzurri.
Il tecnico ha poi affrontato il tema del mercato, definendolo una sfida enorme per il Napoli, specialmente considerando l’assenza dalle competizioni europee, un fattore che pesa notevolmente sulle operazioni di mercato. “Il mercato va su parametri che riguardano i soldi e il fatto che il Napoli non gioca le coppe è un handicap notevole,” ha spiegato Conte, evidenziando come questo influenzi negativamente la capacità del club di rinforzare la rosa.
Le difficoltà economiche e la necessità di fare i conti con numerose uscite – ben 9-10 secondo Conte – costringono il Napoli a muoversi con cautela. “Ora facciamo valutazioni con il club, sapendo che dovremo fare le cose per gradi,” ha dichiarato, rimarcando che sarà impossibile risolvere tutto in una sola sessione di mercato.
Infine, Conte ha toccato la delicata questione di Osimhen, chiarendo che la situazione relativa alla sua clausola di cessione è una questione che ha trovato al suo arrivo e che sarà gestita dal club e dal giocatore stesso. “Io non sono entrato su questa strada,” ha concluso, lasciando intendere che la sua priorità è concentrarsi su quello che può controllare, ovvero ricostruire una base solida per il Napoli.
In un momento di transizione così critico, Conte chiede dunque pazienza e supporto alla tifoseria, consapevole che il cammino sarà lungo e impegnativo, ma determinato a riportare il Napoli ai vertici del calcio italiano.
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