I quattro appuntamenti del teatro della Canzone napoletana dal 9 al 13 febbraio
Napoli, 7 Febbraio – Quattro gli appuntamenti programmati dal Trianon Viviani, da mercoledì 9 a domenica 13 febbraio, tra concerti e la nuova puntata del talent show. Dopo la nuova tappa del “Terræmotus Neapolitan Talent” (Tnt), contest alla ricerca delle nuove voci “esplosive” (mercoledì 9, alle 21), il cartellone del teatro della Canzone napoletana, firmato da Marisa Laurito, propone di fila tre attesi concerti: Lorenzo Hengeller e Raiz in “Compagni di scuola e di note” per la prima volta insieme dopo le esperienze musicali condivise al liceo (venerdì 11, alle 21); Enzo Gragnaniello in “Rint’ ‘o posto sbagliato“, un recital nel quale interpreta i brani dell’ultimo album omonimo e i successi della carriera artistica (sabato 12, alle 21); e Fiorenza Calogero in “Vico Viviani“, lo spettacolo, in prima assoluta, dedicato al grande commediografo concittadino (domenica 13, alle 19).
Intanto il teatro della Canzone napoletana propone ancòra la sottoscrizione di una card, con la quale lo spettatore potrà assistere a sei spettacoli, al prezzo speciale di 90 € in poltrona e di 60 € in palco, scegliendoli liberamente dal cartellone. Inoltre, per il pubblico giovanile, ovvero “under 30”, il teatro rende disponibile, per ogni spettacolo, cento ingressi a 10 €. Un particolare miniabbonamento è dedicato agli abitanti di Forcella: un lotto di cinquanta biglietti per ogni spettacolo, disponibili allo speciale prezzo ridotto di 7 €, sottoscrivibile esclusivamente al botteghino del teatro.
I miniabbonamenti e i biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 13:30.
Per accedere in teatro è obbligatorio il possesso del green pass valido e l’uso della mascherina ffp2.
Informazioni: sito istituzionale teatrotrianon.org, tel. 081 0128663.
Terræmotus Neapolitan Talent“
contest alla ricerca delle nuove voci esplosive
mercoledì 9 febbraio, ore 21
Mercoledì 9 febbraio, alle 21, quinta tappa del “Terræmotus Neapolitan Talent” (Tnt), il contest alla ricerca delle nuove voci esplosive napoletane.
Ideato dal direttore artistico Marisa Laurito, questo contest, che ricerca i talenti più esplosivi del canto, è presentato da Gennaro Monti con Tiziana De Giacomo.
I concorrenti – da cinque a sette per serata – si esibiscono sul palco del teatro, per il pubblico presente in sala e per i navigatori collegati in diretta streaming sulla pagina Facebook del Trianon Viviani.
Al termine di ogni serata una qualificata giuria tecnica, presieduta dal regista Bruno Garofalo, stila, a insindacabile giudizio, una classifica, tenendo conto del consenso espresso dal pubblico in sala e dai likes registrati sui social, e proclama il vincitore della serata.
Alla fase finale accedono i vincitori delle serate, nonché i migliori classificati ripescati. I due migliori talenti esplosivi che si aggiudicheranno la finale potranno essere inseriti nella compagnia Stabile della Canzone napoletana. Le candidature sono aperte fino all’esaurimento delle partecipazioni previste. Il regolamento è all’indirizzo teatrotrianon.org/terraemotus-neapolitan-talent.
Tutte le serate di Tnt sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Lorenzo Hengeller e Raiz
In “Compagni di scuola e di note” per la prima volta insieme dopo le esperienze musicali al liceo
venerdì 11 febbraio, ore 21
Da compagni di scuola a compagni anche di note.
Sul palco del Trianon Viviani, l’originale incontro di Lorenzo Hengeller e Raiz, che venerdì 11 febbraio, alle 21, suoneranno insieme per la prima volta dopo le prime esperienze musicali comuni al liceo.
Frequentando la stessa scuola, i due artisti e amici partenopei hanno suonato nella stessa band, spaziando dai classici internazionali al cantautorato napoletano e italiano. Hanno poi intrapreso due carriere musicali diverse: il primo è diventato un cantapianista e jazzista; il secondo un cantante impegnato tra reggae, suoni mediterranei e canzone napoletana.
Per gioco e per amicizia, in questa serata intitolata “Compagni di scuola e di note“, i due ragazzi di ieri incontreranno i due artisti di oggi per suonare una musica nuova e inattesa per entrambi.
«A vederci allora sembravamo solo irrimediabili e accaniti appassionati di musica – racconta Hengeller –, ma oggi sappiamo che ci stavamo semplicemente allenando a diventare quelli che ora siamo, due artisti ai quali la musica ha suggerito mondi diversi: immaginarci, quindi, di nuovo insieme su un palco, quello del teatro Trianon, è stata per noi un’idea naturale, accolta con entusiasmo dal direttore artistico Marisa Laurito».
Enzo Gragnaniello
In “Rint’ ‘o posto sbagliato” i brani dell’ultimo album omonimo e i successi della carriera artistica
sabato 12 febbraio, ore 21
Per la prima volta a Napoli dal vivo, sabato 12 febbraio, alle 21, Enzo Gragnaniello presenterà al Trianon Viviani, alcuni brani di “Rint’ ‘o posto sbagliato“, il recente album salutato positivamente dalla critica.
Nel teatro della Canzone napoletana, diretto artisticamente da Marisa Laurito, accanto ai maggiori successi di sempre, il popolare cantautore interpreterà alcune canzoni della sua ultima raccolta discografica, pubblicata nello scorso mese di ottobre, a due anni dalla precedente “Lo chiamavano vient’ ‘e terra“.
«Queste mie ultime composizioni – spiega Gragnaniello –, a eccezione di una, sono nate spontaneamente in napoletano, che è il dialetto in cui si riesce meglio a trasformare tutto in chiave poetica».
«Vi sono sensazioni sulla vita, tra tanti temi diversi e varie riflessioni – prosegue il cantautore, che ha anche scritto i testi e curato gli arrangiamenti –: dal razzismo visto come una larva che si annida nelle menti delle persone, alla lontananza di chi lascia la propria terra per lavoro, alla sofferenza delle donne abbandonate e sole, al bene che non rispettiamo e a cui chiudiamo la porta, al tema di introspezione, all’invito infine a imparare ad amare, se stessi e il prossimo».
Sul palco del Trianon Viviani, Gragnaniello si esibirà in quintetto: con lui (voce e chitarra acustica), ci saranno Piero Gallo (mandolina), Erasmo Petringa (violoncello), Antonio Maiello (chitarra) e Marco Caligiuri (batteria).
Fiorenza Calogero
“Vico Viviani“, in prima assoluta, lo spettacolo dedicato al commediografo concittadino
domenica 13 febbraio, ore 19
Prima assoluta al Trianon Viviani, domenica 13 febbraio, alle 19, per il concerto di Fiorenza Calogero tutto dedicato a Raffaele Viviani.
Con “Vico Viviani“, questo il titolo dello spettacolo, l’artista stabiese rende omaggio al grande commediografo con il quale condivide lo stesso quartiere di origine, Caporivo.
Il vico è un luogo centrale nella drammaturgia vivianea: non a caso racchiude anche il titolo del primo atto unico del 1917, nel quale l’Autore interpretava tre ruoli.
«Nell’ideare questo concerto, ho pensato a un vico messo in scena come viaggio – spiega Calogero –, un vico che è punto di arrivo e di partenza, di deriva e di approdo, un vico che viaggia in un’interminabile strada fatta di mistero e poesia, terra e mare, luce e buio, pulsione e razionalità».
«Il linguaggio musicale è quello tipico del mondo contadino del sud Italia – prosegue l’artista, che esordì a diciassette anni nella Gatta Cenerentola di Roberto De Simone –: lo stile della tarantella nelle sue molteplici forme e della tammurriata, che riteniamo sia la sua attuale variante, con un “sound”, inasprito da tammorra e chitarra battente, che rievoca il gioioso clamore dei vicoli, la compianta lontananza di un marinaio, la folle disperazione degli zingari e l’orgoglio malinconico di Bambenella».
Tra i brani interpretati, Rumba scugnizza (“La rumba degli scugnizzi”), ‘O marenaro ‘nnammurato, Prezzetella ‘a capera, Lavannare’, Si vide a l’animale, Zingari, Avvertimento, Canzone di Margherita e Quanno jarraje a spusa’.
Accompagnano Fiorenza Calogero sul palcoscenico Marcello Vitale , che ha anche curato le elaborazioni musicali, alla chitarra battente, Carmine Terracciano alle chitarre e Gianluca Mercurio alle percussioni. Al trio si affiancano Maurizio Capone (strumenti realizzati con materiale riciclato), Ezio Lambiase (chitarra elettrica) e Salvio Vassallo (synth soundscapes e live electronics).
Lo spettacolo, è contrappuntato da contributi audio inediti di Peppe Barra, Massimiliano Gallo, Lello Radice e Anna Spagnuolo.
L’impianto video-scenografico, che pone la musica in connessione con gli sviluppi dell’arte moderna e contemporanea, è di Alessandro Papa. La regia è di Gennaro Monti. La produzione è firmata da Musiciens (Fiorenza Calogero & Salvatore Piedimonte).
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