Napoli, 13 Febbraio – Una centrale operativa per le truffe online è stata scoperta dai carabinieri della stazione Stella nel cuore del rione Sanità. Durante il blitz, i militari hanno denunciato un 27enne e sequestrato cinque smartphone, 44 schede SIM non ancora attive e un computer utilizzato per orchestrare l’inganno.
Il sistema, estremamente sofisticato, permetteva di inviare in massa SMS fraudolenti con messaggi come: “Gentile cliente, la sua carta è in fase di blocco, per evitare la sospensione, aggiorna i dati. Accedi” . Cliccando sul link contenuto nel testo, le vittime venivano reindirizzate a un sito che imitava perfettamente quello di una banca, inducendole a inserire i propri dati sensibili.
Gli investigatori hanno scoperto che il software impiegato dal truffatore era in grado di inserire i messaggi ingannevoli nella cronologia delle comunicazioni effettivamente ricevute dall’istituto di credito della vittima, aumentando così la credibilità della frode. Dagli accertamenti preliminari, sono già emerse cinque truffe concluse con un bottino da 10mila euro. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha però impedito il successo di almeno altri tre tentativi.
L’appello dei carabinieri – “Le tecniche di truffa sono sempre più insidiose e articolate” , ha dichiarato il capitano Raffaele Castanó, comandante del Nucleo Operativo Napoli Stella. “Non fidatevi, non comunicate i vostri dati personali a estranei al telefono o tramite SMS. In caso di dubbi, contattate il vostro istituto di credito, informate i familiari e rivolgetevi alla stazione dei carabinieri più vicina”.
L’operazione mette nuovamente in luce l’evoluzione delle truffe digitali, sempre più sofisticate e difficili da individuare. Le forze dell’ordine invitano i cittadini a prestare massima attenzione ea segnalare qualsiasi messaggio sospetto.
Le indagini proseguono per accertare se il 27enne agisse da solo o fosse parte di un’organizzazione più ampia. Nel frattempo, le autorità continuano a monitorare il fenomeno per contrastare le frodi informatiche e proteggere il risparmio dei cittadini.
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