Napoli, Piazza degli Artisti: morte altre due palme

L’appello di Capodanno: “Salvate il poco verde pubblico della collina”

Napoli, 2 Dicembre – “Salvate il poco verde pubblico, che purtroppo continua a versare in un totale stato di degrado e d’abbandono, presente nell’ambito della municipalità collinare!”. E’ l’accorato appello lanciato, ancora una volta, da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, il quale denuncia che, in piazza degli Artisti, ben due, delle tre palme presenti nelle aiuole centrali, sono morte a seguito dell’attacco del famigerato punteruolo rosso. Si tratta del  Rhynchophorus ferrugineus,  un coleottero importato dai paesi asiatici che ha fatto strage, anche a Napoli, di questo tipo di piante. Le palme, una volta attaccate, assumono il caratteristico aspetto a ombrello aperto, tipico di questa forma d’infestazione. Nelle settimane scorse era stata attaccata una prima palma della quale, allo stato, è stato lasciato solo il tronco, che si è spaccato in due parti, poi più di recente, come era prevedibile e come era stato previsto, era stata attaccata la seconda palma che si trova sulla stessa aiuola. Adesso la preoccupazione è che, se non si interviene per tempo, possa morire anche la terza palma che si trova sull’aiuola posta di fronte a quella dove si trovano le due palme morte.

 “In un’area di Napoli che ha uno dei più bassi indici di verde pubblico per abitante, meno di mezzo metro, è assurdo che non si adottino per tempo i provvedimenti necessari per salvaguardare gli alberi e le poche aiuole ancora presenti – continua Capodanno -. Peraltro proprie nelle aiuole di piazza degli Artisti in passato già furono infestate altre sei palme poi sostituite da quelle attuali così come fu infestata e uccisa la storica palma di piazza Vanvitelli, il cui ricordo è ancora vivo in tanti vomeresi”.

“Infatti – prosegue – si sa che sullo stesso albero di palma possono sovrapporsi più generazioni dell’insetto. Generalmente il coleottero non si sposta su di una nuova pianta finché  non ha completamente distrutto quella su cui vive. I danni sono causati dalle larve e sono visibili solo quando il “punteruolo rosso” ha colonizzato l’intera pianta, che collassa, come appunto è successo a entrambe le palme in piazza degli Artisti”.

“Eppure sono noti alcuni strumenti di lotta al parassita, già sperimentati in altri paesi, come in Spagna – precisa -. Al momento uno dei trattamenti che sembra dare concrete possibilità di successo è di natura biologica, avvalendosi dell’utilizzo di nematodi, microscopici insetti in grado di insediarsi nella larva del punteruolo e di ucciderla. Il costo del trattamento  per ciascun albero infestato si aggirerebbe  intorno ai 2000 euro”.

Capodanno sollecita l’amministrazione comunale, segnatamente gli uffici che fanno capo all’assessore comunale al verde, Santagada, a intervenire con urgenza per salvare le palme rimaste oltre che sulla collina vomerese anche in altri quartieri della Città. Con l’occasione Capodanno chiede altresì  che vengano avviate  le opportune indagini, da parte degli organi di vigilanza e di controllo, per accertare se le palme morte potevano essere salvate, intervenendo per tempo con gli opportuni trattamenti.

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Redazione