Napoli, 13 Novembre – Tra i bersagli dei recenti controlli effettuati dai carabinieri della compagnia Vomero nella zona ospedaliera, spicca una 51enne di Mugnano, già denunciata 40 volte in un anno. La donna, rilasciata a piede libero in tutte le precedenti occasioni, è stata nuovamente denunciata insieme a dieci altri “colleghi” per sosta abusiva.
Questo caso riflette un fenomeno radicato che le attuali leggi sembrano incapaci di contrastare. I parcheggiatori abusivi operano senza scrupoli nelle aree intorno a ospedali strategici come il Cardarelli, il Policlinico, il Monaldi, il Cotugno e il Santobono. Le verifiche hanno rivelato che i malviventi arrivano persino a spostare transenne e bidoni della spazzatura per riservarsi spazi su strade pubbliche o parcheggi privati, dove impongono tariffe elevate.
Le richieste vanno dai 10 euro per un’auto, anche per una breve sosta, ai 5 euro per un motorino. Una cifra esosa che sfrutta l’urgenza e la vulnerabilità di chi deve parcheggiare per accedere alle strutture sanitarie.
Il fenomeno è vasto: tra i parcheggiatori abusivi molti si definiscono “storici”, ben radicati al punto da essere identificabili perfino nelle immagini di Google Maps. Subito dopo la donna di Mugnano, i carabinieri hanno denunciato un 36enne e un 55enne, entrambi con 12 denunce ciascuno nel solo 2024. Complessivamente, i carabinieri hanno denunciato 32 persone per sosta abusiva nell’ultimo mese.
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