Napoli, 10 Ottobre – La nuova installazione artistica di Gaetano Pesce, “Tu si ‘na cosa grande”, esposta a Napoli in Piazza Municipio fino al 19 dicembre, non passa inosservata. L’opera, dedicata alla città partenopea dal celebre scultore e designer scomparso sei mesi fa a New York, ha sollevato un acceso dibattito. A suscitare particolare curiosità e ironia è la forma fallica della scultura, un elemento che ha attirato non pochi commenti, soprattutto sui social.
L’installazione, curata da Silvana Annichiarico, si compone di due opere in dialogo: una rivisitazione alta 12 metri dell’abito di Pulcinella e due cuori rossi trafitti da una freccia. Parte del programma “Napoli Contemporanea” curato da Vincenzo Trione, l’opera ha subito catturato l’attenzione dei turisti che affollano Piazza Municipio, divertiti nel fotografare la gigantesca scultura.
Non sono mancati i commenti ironici anche da parte di personaggi pubblici, tra cui l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha condiviso il suo pensiero sui social. L’inaugurazione dell’opera si è tenuta ieri sera alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi e del governatore Vincenzo De Luca.
Pesce sostituisce con il suo Pulcinella la controversa “Venere degli stracci” di Michelangelo Pistoletto, che era stata precedentemente esposta nella stessa piazza, ma che venne bruciata da un senzatetto, suscitando scalpore. Anche la nuova opera ha alimentato discussioni accese, ma per il sindaco Manfredi il dibattito è un segno positivo: “L’arte contemporanea deve far discutere, è segno di una città viva”.
L’opera di Pesce non si limita a un solo elemento: si articola in due parti, un gigantesco Pulcinella in tessuto, sostenuto da una struttura metallica, e un cuore rosso alto cinque metri, trafitto da una freccia metallica. Entrambi i pezzi sono illuminati internamente, creando un effetto suggestivo, soprattutto di notte. I cuori, per volontà dell’artista, diventeranno proprietà permanente del Comune di Napoli, mentre si sta ancora valutando la destinazione finale del Pulcinella.
L’inaugurazione è stata accompagnata da una suggestiva performance musicale: un’orchestra femminile di studenti dei licei napoletani ha eseguito il celebre Bolero di Ravel, durante la quale il Pulcinella ha cambiato abito, indossando un costume coloratissimo e femminile, disegnato dallo stesso Pesce.
Il progetto, che rientra nei fondi destinati alla promozione culturale, ha un costo complessivo di 180mila euro, di cui 160mila finanziati dalla Regione Campania. Un investimento che, nonostante le polemiche, continua a richiamare l’attenzione su Napoli e la sua vivace scena artistica.
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