Napoli, 17 Marzo – Settimana critica al Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli, dove circa 400 pazienti sono arrivati in condizioni gravi, classificazione con codice rosso o arancione. Questi casi rappresentano quasi il 30% dei 1.400 accessi registrati nei sette giorni appena trascorsi.
L’afflusso è stato costante, con una media di 200 pazienti al giorno, circa otto ogni ora. Un flusso che ha messo sotto stress l’intero personale sanitario, già impegnato a operare in spazi ridotti per via dei lavori di ristrutturazione in corso.
«Siamo in grande difficoltà – spiega un medico del reparto di emergenza, che preferisce restare anonimo –. La pressione è altissima e, con il cantiere in corso, lavoriamo in condizioni complicate. Ogni giorno gestiamo decine di casi complessi, spesso senza il tempo e gli spazi adeguati».
La direzione del Cardarelli ribadisce l’appello a un uso responsabile del Pronto Soccorso, invitando i cittadini a rivolgersi prima al proprio medico di base o, nei casi più gravi, a contattare direttamente il 118. Resta alto l’allarme per l’88% dei pazienti che scelgono di arrivare in ospedale con mezzi propri, saltando il filtro del servizio di emergenza.
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