Napoli, 23 Agosto – Alla vigilia della sfida di campionato contro il Bologna, in programma domenica sera allo stadio Maradona, Antonio Conte si è presentato in conferenza stampa con un obiettivo chiaro: focalizzarsi unicamente sulla partita, evitando qualsiasi discussione riguardante il mercato. “Per quanto riguarda il mercato dovete chiedere alla Società. La scorsa settimana abbiamo fatto una intera conferenza stampa parlando di mercato e sapete tutti come è andata a finire la partita con il Verona. Oggi voglio parlare soltanto della gara con il Bologna, una squadra che tutti sapete che cosa ha fatto l’anno scorso”, ha dichiarato Conte, chiudendo immediatamente ogni spiraglio a domande su possibili acquisti o cessioni.
Conte ha voluto chiarire la sua posizione, ribadendo l’impegno morale e umano preso con i tifosi del Napoli e con i suoi calciatori. “A prescindere da quello che possa accadere sul mercato ho preso un impegno morale e umano non solo con i tifosi del Napoli – dai quali ho sentito grande affetto ed entusiasmo senza aver dato ancora niente – ma anche nei confronti dei calciatori sui quali voglio ricostruire questo progetto e che ho fortemente voluto che restassero qui, anche quelli che avevano richieste e che potevano andare ad altre parti”. Con queste parole, Conte ha sottolineato come la sua dedizione alla squadra e al progetto Napoli sia incrollabile, indipendentemente dalle vicende di mercato.
Il tecnico ha poi analizzato la sconfitta nella prima giornata di campionato contro il Verona, una partita che ha lasciato il segno. “Nel secondo tempo della partita di Verona sembrava essere tornati all’anno scorso. Il secondo tempo ha destato preoccupazione, ha risvegliato vecchi scheletri ed è inevitabile che tutti a fine partita eravamo delusi, anche in rapporto al lavoro che noi facciamo”, ha affermato Conte, evidenziando le difficoltà emerse nella ripresa. “Abbiamo giocato due partite nella stessa gara. Nel primo tempo il Napoli è andato a comandare e loro non hanno mai tirato in porta, e poi c’è stata la ripresa, nella quale abbiamo subito tre gol. Nella prima parte ho visto lo spirito che vorrei sempre vedere nelle partite. Il secondo tempo ha riportato anche i tifosi indietro all’anno scorso. Pensavo che tante cose fossero state cancellate e invece sono riemerse”.
Nonostante la delusione, Conte rimane fiducioso nel gruppo, riconoscendo il valore e l’impegno dei suoi calciatori. “Ho basato la ricostruzione del Napoli su un gruppo di 10-12 giocatori che sono qui da un bel po’ e che hanno scritto una pagina importante della storia di questo club. Sono ragazzi super perbene. Li vedi allenarsi e c’è poco da dire. C’è grande applicazione, c’è voglia ed entusiasmo. Sono responsabili e sono i primi che hanno capito il disagio del secondo tempo con il Verona. Hanno voglia di riscatto”. Parole che testimoniano la forte fiducia che l’allenatore ripone nei suoi uomini e nel progetto in corso.
In vista del match contro il Bologna, Conte ha espresso ottimismo: “Questa settimana abbiamo lavorato bene, come abbiamo fatto anche in precedenza. Da come lavoriamo non ho preoccupazioni perché i ragazzi sono responsabili, hanno preso coscienza in maniera realistica di quello che è successo e sono convinto che sono i primi a non voler dar vita ad altre delusioni”. Infine, Conte ha concluso con un messaggio di speranza e determinazione: “Per la ricostruzione devi creare una base solida, uno zoccolo duro e so di averlo. Sono ragazzi perbene che hanno a cuore il Napoli. Io mi affido a loro come loro si affidano a me. Ho fiducia, cosa che non vedo nell’ambiente intorno a noi. Ma assicuro che i ragazzi hanno voglia di riportare il Napoli a essere competitivo”.
Il Napoli si prepara dunque alla sfida con il Bologna con la consapevolezza di dover dimostrare sul campo il proprio valore e di voler riscattare l’amara sconfitta di Verona. Conte è pronto a guidare la squadra con la determinazione che lo contraddistingue, fiducioso che il lavoro svolto porterà i suoi frutti.
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