Napoli, 2 Maggio – Napoli ritorna capitale Leguminosa venerdì 12 e sabato 13 maggio al Castel Nuovo – Maschio Angioino per la quarta edizione di Leguminosa, la fortunata manifestazione promossa da Slow Food Campania, dedicata al mondo dei legumi e ai loro benefici per la nostra salute e per il pianeta.
Un affascinante percorso che va dalla riscoperta di sapori dimenticati alla rigenerazione del cibo, dalla transizione proteica al valore della cultura gastronomica, con il patrocinio della Regione Campania e dell’ANCI Campania. L’occasione per ripercorrere la storia dei legumi, i riferimenti culturali, le opportunità e i disagi di un’agricoltura in cambiamento, incontrando i produttori dei Presìdi dedicati ai legumi (48 solo in Italia) e dell’Arca del Gusto (124 nel nostro Paese, 300 nel
mondo).
Non solo una valida alternativa alle proteine di origine animale e di fondamentale aiuto al microbioma del nostro intestino, i legumi svolgono soprattutto l’insostituibile funzione ecologica di azoto fissatori, riducendo la necessità di utilizzare fertilizzanti sintetici e hanno complessivamente un’impronta ambientale molto bassa, sia per quanto riguarda l’utilizzo dell’acqua che per le emissioni di gas serra.
L’appuntamento con la due giorni di Leguminosa 2023 si snoda attraverso il mercato dei produttori e i Presìdi Slow Food che tutelano la ricchezza di biodiversità, il programma di laboratori didattici e del gusto, i workshop e i dibattiti, le cene Fuori Leguminosa, con l’obiettivo di approfondire il legame tra cittadino consumatore, territorio, agricoltura ed ambiente. Un modo nuovo per avvicinare al consumo dei legumi e proporli a tavola come soluzione gustosa e sostenibile, rappresentativa della cultura gastronomica napoletana.
Main sponsor di Leguminosa è, ancora una volta, il Pastificio Di Martino, la storica azienda che comincia l’attività a Gragnano nel 1912, affondando le sue radici nella città campana in cui da 500 anni l’incontro delle acque locali con la semola di grano duro dà origine al simbolo della gastronomia italiana nel mondo: la pasta. La trafilatura al bronzo, la lenta essiccazione a bassa temperatura, il legame con il territorio e l’alta qualità conferiscono alla Pasta di Gragnano il titolo di Indicazione Geografica Protetta (IGP). Attraverso la sapienza di tre generazioni di pastai e la selezione della migliore semola di grano duro 100% italiano, il Pastificio Di Martino, sostenitore ufficiale di Slow Food Italia, offre una pasta buona al palato, tenace in cottura e digeribile, tenendo alti i principi della sostenibilità e della valorizzazione del Made in Italy.
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