Mercato San Severino, 26 Settembre – Nel centro di Mercato San Severino, sul nuovo Corso Diaz, pedonale, si è svolta il 21 settembre 2024, la premiazione della quarta edizione del Concorso Letterario Nazionale tra poesie e racconti Il Dono per la vita. Il Concorso, che, nasce con la finalità di divulgare la cultura delle Donazioni di Organi – Midollo – Sangue e di porre “in risalto l’immensa scelta d’amore e di civiltà che effettuano i donatori per il bene dell’intera Umanità, per la prima volta è stato portato tra la gente, per raggiungere famiglie, bambini, ragazzi e diffondere il suo messaggio nel quotidiano, abbandonando i luoghi istituzionali e la retorica delle sale di convegno -ha affermato il presidente del Concorso Alfonso Ferraioli, altresì Presidente della Fintred, sezione Avellino-Salerno e della Proloco di Mercato San Severino”.
Alfonso Ferraioli è da sempre attivo sul territorio con iniziative sociali e culturali. Durante la serata si è notato il suo entusiasmo per la scelta del luogo animato da bambini, ragazzi, adulti. Persona amabile e instancabile. Le sue interviste ai premiati e il colloquiare affabile con autorità ed esponenti del mondo associativo e ospedaliero, hanno reso il messaggio del “donare per salvare la vita” forte e sentito, che spesso viene ignorato. Stimolanti gli interventi del Direttore del Centro Trapianti dell’Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, del prof. Paride De Rosa; del dottor Guglielmo Venditti Responsabile dell’AIDO Regione Campania; dell’l’Avvocato Raffaele Capasso Responsabile della Ciclopedalata.
Presenti, tanti amici di Associazioni di tutta Italia, come Monica Pezzi di Le Emozioni di Giacomo APS, Domenico Faniello de La Casa del Menestrello, membri rispettivamente delle giurie per le poesie e per i racconti, Giuseppe Iacovelli presidente nazionale della Fintred. Ferraioli era visibilmente soddisfatto della serata che anche quest’anno ha avuto il suo pubblico attento ad una tematica importante e delicata. Quanto più se ne parla meglio è, quanto più si fa ‘rumore’ tanto più c’è consapevolezza e divulgazione di un messaggio umano.
Hanno aperto e animato la serata i Maestri del Moffa Team Fighting Gennaro e Gianluigi Moffa con i Campioni Luigi Moffa, Antonio Moffa, Nicolò Fiume, Antonio Fimiani e tutti i bambini e ragazzi del Team che hanno affascinato i presenti con le loro arti tra Karate, Boxe e Kickboxing, ma soprattutto hanno portato la loro gioiosa vita sotto gli occhi del pubblico.
Il Concorso cresce sempre di più, da regionale a Nazionale il passo è stato breve e sicuramente sarà internazionale in avvenire. L’ abile conduttrice della serata Marianna De Pascale “Tante le opere pervenute da Catania a Monza per raccontare storie personali o frutto della personale riflessione e della sensibilità dei tanti autori presenti e assenti.”
Sul podio per la sezione racconti, premiate Elisabetta Biondi Della Sdriscia di Roma con Il dono di Momo, Maria Antonella D’Agostino, di Matera, con L’ultima spiaggia e, al primo posto, per la prima volta nella storia del Concorso, una sanseverinese, almeno di adozione, Renata Rodio con Tu dentro di me.
Per la sezione poesie Francesca Patitucci ha ricevuto il Premio Emozioni, dedicato quest’anno a Daniele Chianelli (Comitato per la vita) con la lirica ‘Avrei voluto ancora’. Il Premio “Il Dono Per La Vita” non è un premio tra tanti proprio per la finalità che si propone e cioè di sensibilizzare tutti sull’importanza della donazione degli organi- ribadisce Patitucci- Io ho avuto esperienza in merito attraverso amici che hanno vissuto una situazione di donazione e contestualmente di trapianto direttamente e anche in campo lavorativo, nell’ambito della dialisi e quindi aspirazione al trapianto. È un atto d’amore senza precedenti, dove si fa spazio la generosità dell’essere umano e l’importanza che si dà alla vita stessa.
Provo sempre forti emozioni nell’ascoltare storie di vita vissuta, durante questo evento, e ringrazio Alfonso Ferraioli per quanto si spende a favore di tale nobile causa. Noi che abbiamo il dono della penna, abbiamo il dovere di scrivere su questo argomento, fondamentale per l’umanità tutta e, attraverso l’arte, arrivare al cuore della gente. La lirica “Avrei voluto ancora”, è storia vera, racconta di un bimbo che, morendo, ha salvato la madre di due bambini, ancora bisognosi della sua presenza e guida. – Conclude la poeta Francesca Patitucci-Il premio in sé è la gioia di un momento ma, la soddisfazione più grande, è essere arrivata, con i miei versi, ad emozionare i lettori e a farne un momento di riflessione profonda. Felice di aver partecipato e spero di poterlo fare ancora, per un fine nobile e necessario al mondo intero”.
Sul podio sono salite le liriche Yahama di Tiziana Monari, da Prato, Storia di Nadia di Stefano Baldinu, da Bologna e, al primo posto, Ti cerco di Francesco Ruggiero, da Monza. E menzioni di merito per la sezione poesia e Racconti.
Tra questi la professoressa Michela Buonagura di Palma Campania, con il racconto Ti legherò con un filo d’oro alla mia mano. La docente, intervistata, ha portato ai presenti l’esemplare attività dell’associazione Sorridi alla vita, sottolineando “la cultura del dono che il collega prof. Santella Francantonio ha saputo diffondere tra i giovani alunni del liceo A. Rosmini di Palma Campania, i quali hanno risposto ogni anno all’appello con donazioni di sangue e di midollo. Donare la vita o la possibilità di una vita è un dono di immenso valore e ne sono testimonianza le tante persone che, grazie alle donazioni, sono guarite. Un grazie, quindi, a quanti si prodigano con le numerose attività per questo nobile scopo”.
Per la prossima edizione, del Concorso 2025, si prospettano grandi novità. “Il Concorso cambia veste per adeguarsi ai continui mutamenti sociali e restare uno strumento efficace di divulgazione e riflessione, affinché la cultura della donazione diventi parte del sentire di ogni cittadino civile”.
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“Sono un’insegnante e amo profondamente il mio lavoro. Due cose segnano la mia vita: Famiglia e Scuola. Credo nella bontà, nell’umiltà, nell’amore per il prossimo. Questi gli stimoli del mio impegno quotidiano affinché la vita sia veramente degna di essere vissuta. Amo leggere, viaggiare e preferisco scrivere”.
