Marigliano, 2 Aprile – Il sindaco Giuseppe Jossa si dimette ma con l’intento di continuare a governare. Ha venti giorni di tempo per ripensarci e fare dietro front, ma il lungo post su facebook non lascia molto campo ad altre interpretazioni, sembra un appello all’unità smarrita. Sono 6 mesi che per problemi intestini alla maggioranza non si celebrano consigli comunali.
L’esecutivo trasversale e definito a suo tempo di salute pubblica fa acqua da tutte le parti. Casus belli? Puc, Pnrr ,edilizia pubblica e privata, area industriale ? Sono sei mesi che non si tengono consigli comunali. La maggioranza non riesce ad essere coesa. Troppe anime diverse: altro che governo di salute pubblica , una misticanza…sinistra, centro, destra, centro destra e tanto altro. Ciò non paga. Il sindaco Giuseppe Jossa si dimette strizzando l’ occhio ai suoi scontenti accoliti. Ecco le sue dichiarazioni che sanno di appello ad andare avanti: “L’unico interesse è l’amore per questa città ed il desiderio di tener fede alla fiducia dei cittadini di Marigliano. Abbiamo fatto tante cose, ma tante ancora dobbiamo farne, senza esitazioni e senza rallentamenti. Per questo motivo ed allo scopo di uscire ancor prima dal momento di difficoltà che l’amministrazione di questa città sta attraversando ho deciso, senza esitazione alcuna e raccogliendo la sollecitazione che mi viene da più parti, di rassegnare le mie dimissioni per offrire alle forze politiche che mi sostengono la serenità per poter ritrovare smalto ed entusiasmo intorno al progetto in cui la maggioranza della nostra comunità ha creduto.
Il benessere di Marigliano rappresenta una priorità oltre le poltrone e le ambizioni personali e sono convinto, pertanto, che a breve tutti potremo di nuovo rimboccarci le maniche e procedere a passo spedito nell’impegno di migliorare il benessere dei nostri concittadini. Utilizzeremo il tempo che la legge mi consente per poter recedere dalla mia decisione per rafforzare il dialogo con gli alleati, per confrontarci con ciascuno dei rappresentanti dei cittadini che siede in consiglio comunale affinchè il programma per la città trovi ancora ulteriore linfa e motivazione. Un dovere verso ciascuno di noi, un dovere verso Marigliano”.
Le dimissioni presentate dal sindaco Jossa diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio e in tal caso si procede allo scioglimento del consesso ed alla nomina di un commissario ad acta. Ma non mi pare questa la circostanza a Marigliano dove si mette al primo posto l’ intesa e non emerge la parola dimissioni irrevocabile. Fioccano le critiche: “E’ una pulcinellata, fra venti giorni tutto rientrerà”…sono alcuni commenti ai post. Si vedrà chi ha ragione, intanto la città sprofonda nel degrado.
Anita Capasso
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