Marigliano, 20 Aprile – Crolla la raccolta differenziata. Il sindaco Giuseppe Jossa emana una nuova ordinanza con la quale invita ad attenersi scupolosamente alle regole di conferimento dei rifiuti. Si punta su un sistema di sanzioni. 50,00 per il singolo utente nel caso di mancata differenziazione dei rifiuti e di conferimento dei rifiuti effettuato in modo difforme; € 300,00 per i condomini, nel caso di mancata differenziazione dei rifiuti e di conferimento dei rifiuti effettuato in modo difforme dalle modalità sopra descritte; € 100,00 nel caso di abbandono sulla pubblica strada di rifiuti non pericolosi e non ingombranti di dimensioni inferiori ai cinquanta centimetri; 250,00 nel caso di abbandono sulla pubblica strada di rifiuti non pericolosi e non ingombranti con almeno due delle dimensioni di altezza, lunghezza o larghezza superiori a cinquanta centimetri.
Come fare per non incappare nelle multe? Bisogna conferire i rifiuti fuori dalle proprie abitazioni nei contenitori assegnati a uso familiare o condominiale per la raccolta differenziata delle varie frazioni di rifiuto; collocare i contenitori assegnati all’interno degli spazi privati, internamente a cortili o aree pertinenziali private.
I contenitori non dovranno mai essere posizionati su strade o zone pubbliche; I condomini che consentiranno il libero accesso nelle aree private ove sono ubicati i contenitori sono esclusi dall’obbligo di depositare fuori dai palazzi i contenitori, in quanto il ritiro avverrà a cura del personale della società aggiudicataria del servizio di igiene urbana, direttamente nelle aree private; i cittadini residenti nei condomini devono prestare attenzione nel conferire i rifiuti nei contenitori, in modo da evitare la miscelazione tra le varie tipologie di rifiuti non compatibili, al fine di non incorrere nelle sanzioni di legge; non gettare, versare o depositare in modo incontrollato sulle aree pubbliche e private di tutto il territorio comunale e nei pubblici mercati, qualsiasi rifiuto, immondizia, residuo solido, semisolido e liquido e in genere materiali di rifiuto e scarto di qualsiasi tipo-natura e dimensione, anche racchiuso ln sacchetti o contenuto in recipienti; il medesimo divieto vige anche nelle reti di canali, di corsi d’acqua, i fossati, gli argini, le sponde, nonché i cigli stradali ricadenti nel territorio comunale; i non depositare sul territorio comunale qualsiasi rifiuto o residuo proveniente da attività agricole, agro-industriali e da lavorazioni in genere; non esporre contenitori o sacchi contenenti rifiuti sulla via pubblica in giorni e in orari diversi da quelli stabiliti dal servizio di raccolta domiciliare; il divieto, su tutto il territorio comunale, di smaltire tramite combustione all’aperto rifiuti di qualsiasi genere; conferire nei cestini stradali i rifiuti secchi di ridottissime dimensioni (scontrino per la spesa, cartine varie, biglietti, pacchetti di sigarette e similari).
Per rendere efficace l’ordinanza il primo cittadino dispone che sia il gestore del servizio d’Igiene Urbana a segnalare i comportamenti scorretti .delle utenze servite dai servizi di raccolta.
Anita Capasso
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