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Comuni

Marigliano, la “Passione di Gesù” inghiottita dal traffico: stravolto un culto popolare, delusione e amarezza tra i fedeli

Marigliano, 8 Aprile – La Passione e morte di Gesù viene inghiottita dal traffico. Non si fermano le auto in transito all’incontro tra Gesù morto e la madre Addolorata. Non è stato previsto nessun dispositivo per il traffico e la sosta? Non c’è limite al peggio. Persino la tradizione è stata mandata in soffitta. Marigliano perde sempre di più la sua identità culturale. Ma la gente non dimentica.

Era piazzetta Annunziata lo scenario suggestivo dell’evento. Era il centro storico a raccogliere il dolore della Madre per il figlio morto. La statua settecentesca della Collegiata attendeva sul sagrato il simulacro di Gesù proveniente dalla chiesa della Pietà e San Lazzaro. Il figlio morto andava incontro alle lacrime della madre. Insieme poi procedevano per le vie del borgo antico, accompagnate dai bambini che recavano in mano i simboli della Passione: la lancia, i chiodi, la corona di spine, i flagelli, l’iscrizione con i motivi della condanna, il gallo e il catino dove Pilato si lavò le mani.

Le canne, i dadi, le tenaglie, il sole e la luna e tanti altri strumenti a fare della riproposizione storica un momento comunitario da vivere con emozione. Procedevano sul corso Umberto I e insieme tornavano nella Collegiata in attesa della Resurrezione. In questa edizione 2023 non c’è però niente di tutto questo: neanche la statua dell’Addolorata è della chiesa Santa Maria delle Grazie.

Ancora una volta si perde il culto secolare. L’ incontro è avvenuto in un banalissimo incrocio tra auto e schiamazzi. Il rituale si è consumato in appena un quarto d’ora, minuto in più e minuto in meno. All’imbocco di via Aniello Alise, poi, l’icona votiva dell’Addolorata è ritornata nella chiesa di San Nicola da dove era partita mentre Gesù morto è ritornato in Collegiata. Delusione dei fedeli che non hanno potuto fare a meno di fare queste considerazioni. Dopo l’abolizione del corteo dal Castello ducale dove la Domenica della Palme si partiva in processione con i ramoscelli di palme benedette, anche la Passione di Gesù ha subito stravolgimenti che lasciano amarezza, sconcerto e che non incontrano il consenso popolare.

Anita Capasso

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