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Mariglianella, incontro formativo sul tema del bullismo svolto presso l’Istituto Comprensivo “G. Carducci”

Mariglienella, 19 Aprile – A Mariglianella, martedì 16 aprile presso l’istituto Comprensivo “G. Carducci” si è tenuto l’incontro formativo sul bullismo «Il Bello della Scuola. Siamo “Tutt tal’e qual», moderato dal Dirigente Scolastico, Arch. Roberto Valentini, e curato dalla Docente Annunziata La Mura referente per la legalità nella Scuola Secondaria coadiuvata dalla Docente Giuseppina Allocca, referente per la legalità della Scuola Primaria.

Ma c’è un antefatto. Lo scorso otto marzo gli alunni delle terze classi del Carducci hanno seguito le lezioni del “nuovo docente, Professore Paolo Crova, di Cittadinanza e Costituzione” Con successivo coup de théâtre da parte della “regista” Prof.ssa Annunziata La Mura prodotto con un video di presentazione della biografia del magistrato Pierpaolo Filippelli con la sua conclusiva immagine fotografica è stata svelata la vera identità del loro “nuovo docente”.

All’incontro dello scorso16 aprile l’Amministrazione Comunale è stata rappresentata dall’Assessore al Bilancio, Dott. Arcangelo Russo, delegato dal Sindaco Felice Di Maiolo impegnato altrove, di cui ha portato il saluto sottolineando che «l’emergenza sociale del bullismo che interessa una fascia di età sempre più larga, con i primi atti di bullismo si avvertono già dalla Scuola Primaria. Io sono preoccupato sia come amministratore e sia come genitore in quanto i miei figli possono ritrovarsi ad essere sia bulli e sia bullizzati. Il problema del bullismo va affrontato nel suo duplice aspetto, certamente con attenzione alla vittima, ma anche il bullo è da considerare una vittima del disagio sociale, familiare, che lasciato a sé stesso cerca di trovare un attimo di protagonismo mediante atti di bullismo. E’ encomiabile quello che ha fatto e sta facendo questa scuola -ha concluso l’Assessore Russo- per affrontare questo problema con progetti, occasioni per parlarne e coinvolgendo i ragazzi facendoli sentire sempre protagonisti. Ringrazio chi ha lavorato a questo progetto e auguro il buon lavoro a tutti voi».

Il Giudice Dott. Pierpaolo Filippelli, Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, ha affermato: «mi piace questo clima perché l’incontro delle nuove generazioni con le istituzioni credo debba esser sempre nel segno della gioia e della simpatia. Quando questo non avviene e si utilizzano altri registri come quello della retorica, dell’esser troppo seri, troppo formali, troppo ingessati, non ci si capisce e non arriva assolutamente il messaggio che suona  come qualcosa di lontano e non ricevibile. E pensando anche al mio ruolo di genitore, credo si possa parlare di temi importanti anche con il sorriso e la simpatia. E anche in queste ore in cui ho fatto “il professore” i ragazzi mi hanno trasmesso tanta carica e ti mettono veramente in gioco con le loro domande, osservazioni, i loro problemi e punti di vista. Devo ringraziare io voi, -ha sottolineato il Giudice Filippelli rivolgendosi direttamente agli alunni- per questa energia e vitalità che mi restituite e di cui sono assolutamente contento. Abbiamo parlato di bullismo in queste ed è un tema, come ha detto benissimo l’Assessore assolutamente importante, che vede i giovani protagonisti nella duplice veste di vittime e di carnefici. Io lavoro in un territorio diverso da questo del Nolano, a Torre Annunziata, ma anche lì,  questo problema è molto sentito. Io, ne parlavo con il Preside prima, già per l’anno prossimo, vi faccio un formale invito a venire al Tribunale di Torre Annunziata dove noi Magistrati crediamo molto in questo rapporto, in questo scambio di esperienze. Noi stiamo organizzando degli incontri con le scolaresche presso il Tribunale dove noi  organizziamo un finto processo sul tema del bullismo con un giudice, un’Aula di Giustizia, un Giudice un Pubblico Ministero, la parte offesa, i testimoni, in modo che i ragazzi comprendano innanzitutto come funziona un processo e quindi l’importanza che queste vicende possono avere in un’aula giudiziaria. Spero che questo invito venga raccolto, anche per rinsaldare il contatto reciproco, così l’anno prossimo potrete assistere ed essere protagonisti in un processo simulato a Torre Annunziata»

Il Tenente dell’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale della Compagnia di Castello di Cisterna, Ugo Mercurio, ha richiamato l’attenzione sulle proprie azioni perché: «Qualsiasi immagine voi mettete in Rete, nonostante ci possano esser gli interventi più importanti, estremamente evoluti dal punto di vista tecnologico, da parte delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, sono delle fotografie che non sono più vostre. Noi abbiamo avuto diversi casi. Quello della Cantone ci riguarda direttamente perché Casalnuovo è un comune che insiste sul territorio della Compagnia di Castello di Cisterna. In ogni caso la soluzione al 100% non l’avrete mai. Io credo che questi strumenti hanno semplificato alcuni aspetti della nostra vita, ma come ogni fenomeno sociale ci sono anche degli aspetti negativi. Se utilizzate un dispositivo smart siete agevolati, senza dubbio, ma le vostre fotografie, quello che pubblicate in Rete dovete immaginare che rimarrà lì potenzialmente per sempre».

Il Vice Questore del Commissariato di Polizia di Stato di Acerra, Dott. Antonio Galante, ha affermato: «Voi dovete costruire un mondo migliore di quello che vi abbiamo lasciato e. portare dietro il debole di turno e farlo diventare parte del gruppo. Sappiate che quando si oltrepassa la porta dei nostri uffici è già molto tardi».

Il Presidente del Consiglio d’Istituto del “Carducci”, Antonio Mautone, ricordando un recente caso ha ipotizzato l’applicazione della “Messa alla prova” dei ragazzi che sbagliano mediante la pulizia dei bagni, la curare dell’orto didattico, l’impegno in termine di fatica, come soluzione educativa e risarcitoria chiedendosi se ciò «possa essere una soluzione adeguata e fino a che punto un dirigente possa permettersi di utilizzare questo strumento».

Il Prof. Salvatore Ferrara, Docente di filosofia fedele al suo ruolo di Counselor si è messo in dialogo con i ragazzi e le ragazze e li ha spronati ad esprimere il loro vissuto, a cogliere la differenza fra il prepotente ed il bullo, a porsi in relazione di rispetto, comprensione e di accoglienza dell’altro.

Nel corso dei lavori è giunto il saluto telefonico, trasferito dal giornalista dell’Ufficio Stampa del Comune di Mariglianella, Antonio Castaldo ai promotori, ai relatori e all’uditorio scolastico che ha ricambiato con un caloroso applauso.

Nelle sue conclusioni il Dirigente Scolastico I. C. “Carducci” di Mariglianella Arch. Roberto Valentini ringraziando tutti i partecipanti ha incoraggiato gli alunni a “fare tesoro di questa esperienza e a continuare a riflettere, ognuno di voi, fra di voi, a casa e in famiglia”.

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