Roma, 23 Settembre – – Gli investigatori, coordinati dai pm della Capitale, hanno avviato l’analisi di una vasta quantità di dispositivi elettronici sequestrati durante una perquisizione nell’abitazione di Maria Rosaria Boccia, imprenditrice 41enne di Pompei, indagata per violenza o minaccia a corpo politico e lesioni aggravate. Le accuse sono scaturite dalla denuncia presentata dall’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Nel corso dell’operazione, i carabinieri del Nucleo Investigativo hanno acquisito tre telefoni cellulari (di marche Samsung, Nokia e Apple), cinque schede di memoria, due pen drive, due computer Apple e un tablet. Sotto sequestro anche un paio di occhiali smart, utilizzati dalla Boccia per effettuare riprese all’interno della Camera dei deputati.
L’analisi del materiale, che potrebbe includere chat e documenti rilevanti, richiederà diversi giorni. Non si esclude che, al termine delle operazioni, l’imprenditrice possa essere convocata a piazzale Clodio per ulteriori chiarimenti.
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