Scisciano, 11 Ottobre – Il tema dell’ambiente e della legalità torna al centro del dibattito pubblico con un incontro che promette di dare voce a una delle questioni più urgenti del nostro tempo: il degrado ambientale e l’illegalità diffusa in quella che un tempo era la “Campania Felix”, la terra fertile e benefica descritta da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia. Lunedì 14 ottobre, alle ore 17.00, presso la parrocchia dei Santi Germano e Martino a Scisciano, si terrà il dibattito “Non aspettiamo l’Apocalisse”, organizzato dal gruppo “Cambiamo Scisciano“. L’evento vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su una piaga che da anni devasta il territorio: la “Terra dei Fuochi”, dove gli incendi e i roghi illegali continuano ad avvelenare l’ambiente e la salute dei cittadini.
Nonostante l’allarme mediatico e gli appelli dei cittadini, la situazione resta immutata: i rifiuti tossici continuano a essere sversati illegalmente, la terra brucia, e la popolazione paga il prezzo con malattie e morti premature. Di fronte a questo scenario desolante, il messaggio del gruppo “Cambiamo Scisciano” è chiaro: “non possiamo più aspettare passivamente che la situazione precipiti ulteriormente. “Non aspettiamo l’Apocalisse” — titolo che riprende il libro del noto parroco e attivista Padre Maurizio Patriciello — si propone come un incontro di confronto, dove il tema ambientale non è solo visto nella sua dimensione naturale, ma anche e soprattutto sociale. Ci teniamo a precisare che è questo un evento è stato ideato affinché le tematiche trattate vengano affrontate in modo completamente avulso dalla politica”.
La sfida dell’ambiente tra illegalità e indifferenza
L’incontro intende affrontare la questione ambientale in maniera diretta e apolitica. “Siamo cittadini che vogliono parlare con altri cittadini”, dichiarano gli organizzatori, che puntano a creare un dibattito autentico, lontano da strumentalizzazioni politiche, ma vicino alla realtà quotidiana di chi vive sulla propria pelle le conseguenze della crisi ambientale e dell’illegalità. Centrale sarà la testimonianza di Padre Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde di Caivano, da anni in prima linea nella lotta contro la camorra e gli sversamenti illeciti di rifiuti.
Testimoni e protagonisti del territorio
Oltre a Padre Patriciello, all’evento parteciperanno altre figure di rilievo, tra cui l’avvocato Francesco Urraro, membro del Consiglio di Presidenza del Consiglio di Stato, e la dirigente scolastica Rosanna Lembo dell’IC “Omodeo-Beethoven”, che offriranno contributi dal punto di vista legale ed educativo. Saranno inoltre presenti il Tenente Colonnello Nicola La Rezza, in rappresentanza dell’Esercito Italiano, e Don Giuseppe Autorino, Direttore della Pastorale Sociale del Lavoro della Diocesi di Nola. A introdurre e moderare il dibattito sarà l’avvocato Sabina Sirico, mentre la conclusione sarà affidata al dott. Giuseppe La Rezza.
L’apertura dei lavori vedrà i saluti istituzionali del sindaco di Scisciano, l’avvocato Antonio Ambrosino, e la partecipazione attiva delle associazioni e dei gruppi locali, che porteranno le loro testimonianze dirette su come il degrado ambientale stia trasformando il territorio e mettendo a rischio il futuro delle nuove generazioni.
Un appello alla partecipazione
L’incontro “Non aspettiamo l’Apocalisse” rappresenta un’occasione importante per riflettere sul futuro del nostro ambiente e sul ruolo della legalità nella sua salvaguardia. Il coinvolgimento attivo della comunità, unito alla presenza di esperti e testimoni, rende questo dibattito un appuntamento cruciale per chi non vuole arrendersi alla devastazione ambientale, ma anzi si impegna per un futuro più giusto e sostenibile.
L’appello degli organizzatori è chiaro: il tempo delle parole è finito, è necessario agire ora, insieme, prima che sia troppo tardi.
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