Napoli, 17 Gennaio – Le ricette del cuore. Storie di cibo e sentimenti è il titolo dell’antologia scritta da trenta autori del Gruppo Autori Opera Indomita guidato da Pietro Damiano, ideatore dei contest. Il libro da leggere e gustare ricetta dopo ricetta rievoca ricordi. I trenta racconti di pietanze dal sapore di mammà, della comare, di zia o delle feste comandate sono ricette del cuore che fanno venire l’acquolina in bocca e le farfalle nella pancia. Le emozioni trasportano il lettore tra gli affetti cari con pranzi di famiglia o in cucina con la nonna. La copertina semplice ed elegante, presenta un’immagine culinaria invitante.
Nella quarta di copertina si legge: “Ti sei mai chiesto qual è la pietanza che ti è rimasta nel cuore? Quella che accende tutti i tuoi ricordi, che ti fa sorridere e sentire in bocca il sapore delle cose belle, della fanciullezza, dei parenti, delle feste? Quella che ti ricorda la tua Terra, le origini, il paesino sui monti dove passavi le vacanze?”
Se lo sono chiesto gli autori e ce l’hanno raccontato: Adelina con Le polpette della tradizione palmese [ … ]Non mancano mai a tavola quando i figli ritornano a casa dalle loro sedi di lavoro sparsi per il mondo. Per loro mangiare polpette significa casa. Profumo di tradizione, del santo protettore di Palma Campania…Non c’è abitazione che non profumi di polpetta… Agata con Profumo di vaniglia […] Spento anche il secondo fuoco, prendeva la bacca di vaniglia ammorbidita, la incideva verticalmente, ne estraeva i profumati semi e li univa alla crema. Finiva quella magia girando lentamente per altri due minuti … Alda con Il sanguinaccio di Annita […] un nettare che odorava di cioccolata e cannella e che in bocca sprigionava un sapore unico, un misto di bacche profumate ,di frutti di pigne, di piante di cacao, di zucchero, di agrumi, di fatica contadina… Andy con Il compleanno di papà […]Visto che è il compleanno di papà vi preparerò la bagna càuda …Per qualche ora ci dimenticammo di impegni, pensieri, persino dei cellulari. Eravamo insieme e ci bastava.
Anna Maria con Cicerotti […]Un involucro di sfoglia fritta che racchiude un tenero ripieno di ceci e cioccolato al profumo di cannella. Una vera delizia per il palato…Finalmente mi sono nutrita e mi sento appagata d’affetto e posso condividerlo come un raggio di sole. Antonietta con Il tronco di castagne […] Le mie sorelle me lo chiedono come rituale per ricordare la nostra infanzia, la nostra innocenza che ci raccoglieva intorno al tronco, per un sapore di un tempo che non si trova più . Carmen con Le pettole […]Io porto il nome di mia nonna e ho sempre saputo che dovevo riempire questa grande assenza nella vita di mio padre. Ci sarò riuscita? Forse! Complici le mie frittelle… Cinzia con Semplicemente sublimi […]Se potessi rimangiare gli spaghetti alle telline di cui andava fiero, che pure mi erano venuti a noia, se potessi rimangiarli in questo istante, preparati da lui, penso che ne godrei…Elena con Il sorriso della nonna. Domenica faccio i pomodori con il riso, diceva la nonna quasi tutti i lunedì in agosto e settembre. Pomodoricorriso , li pronunciava. Tutt’attaccato, con quel rotacismo che trilla come un abbraccio estivo, e sa di orto assolato…
Elide con Non è Natale senza cardone […] Ora che bambina non è, il cardone lo prepara lei, rigorosamente senza carne, con polpette di pane e tanti pezzettini di cardo e chissà perché, quando lo taglia a pezzetti e lo mette in acqua e limone, le spunta sempre una lacrima!…Filomena con Crocchette di melanzane […]Lei ormai non c’è più da tempo ma il giorno di ferragosto ovunque io sia , a casa o in vacanza al mare ,non mancano le crocchette di melanzana a tavola ed è durante la preparazione che ritrovo mia zia in cucina vicino a me … Francesca con Il pastaro Il mio fidanzato Fabrizio è di Avellino ma vive a Bergamo, dove ci siamo conosciuti: è un pastaro convinto. La pastasciutta lui la mangia rigorosamente col pomodoro e stop… Montiglio con Agnolotti piemontesi[…]Formiamo, poi, delle palline di ripieno e le adagiamo su una striscia dell’impasto e con una pennellessa inumidiamo i contorni per poter chiudere meglio gli agnolotti… Santucci con Gnocchi alla sorrentina[…] A Napoli si esaltano col ragù domenicale, ma alla sorrentina, sono di una delizia unica, felice connubio fra pomodoro e mozzarella… Irene con Filastrocca con lasagna e mortadella Fu di sera che provai,/ per un caso di coscienza,/ nel mischiar come non mai/ tante cose in abbondanza./ Mio marito mi chiedeva / una nuova leccornia / che potesse far leva / sulla propria appucundria…
Isabella con brodetto di pesce Innanzitutto ci vuole del pesce senza lische o, in ogni caso, sfilettato, cosicché si possa ottenere un intingolo per servire dei crostini caldi… Laura con I tuoi abbracci […]E mentre fuori piove/ e la pasta alla mugnaia/ è ormai fumante/,la cucina si riempie/ dei tuoi abbracci,/ Nonno mio. Maria Grazia con Cous Cous […] Ormai avevo acquisito una vera cultura sul modo di cucinarlo e ne ero felice perché un popolo si apprezza di più conoscendone le abitudini gastronomiche. Nazzaro con Minestra maritata alla beneventana Non ve la proponiamo per uno sposalizio /sarebbe davvero un supplizio. /La cuciniamo il lunedì di pasquetta/ e la mangiamo su un prato di erbetta… Mariagiovanna con Morte di uno chef stellato […]La pizza di scarole non si può profanare : la preparazione, il rito della cottura della verdura , il profumo per tutta la casa… Massimo con Tortelli di zucca […] Mi svegliarono le campane della chiesa e corsi in cucina per la colazione. Trovai mia mamma col grembiule all’estremità del tavolo che impastava 200 gr di farina con 2 uova… Michela con A’ casa d’’o pezzente nun mancano mai ‘e tòzzole […] Si lavò le mani e prese il sacchetto con le tozzolelle di pane. Mise a soffriggere la sugna con l’aglio, poi vi aggiunse qualche foglia d’alloro e un poco di prezzemolo… Rita con Pasta e patate[…]L’accarezzo mentre giro/ i sapori già respiro./Quando è cotta e cremosa,/ deve essere azzeccosa. /Solo allora, a volo a volo/ devi aggiungere la provola./Chiudi tutto, fai riposare/ un po’ di pepe se ti pare.
Speranza con Gateau di patate[…]una pietanza a mia madre riusciva a opera d’arte… forse perché la ricetta del gateau, si sa, è molto flessibile : la maggior parte degli ingredienti possono essere messi a occhio o a sentimento, e vale il principio cchiù ce miett e cchiù ce truov… Roberta con La magia di donna Lucia[…] Non esiste una ricetta sola della genovese. Ci sta chi ci mette accio e carote, chi ci mette la passata di pummarola . Io la faccio comme teng ‘a capa, ma ‘e ziti c’a genuese ‘e donna Lucia ponno sta ‘annanzi a nu Re!… Sara con Un piatto colmo di ricordi[…]da bambina aiutavo mia nonna a preparare i suoi fantastici gnocchi al ragù, in un tempo che non è più. Ora tocca a me, che non mi vanto certo di essere una cuoca sopraffina… Silvana con Crostata di tagliolini[…] Buonissima e nutriente, …è un vero piatto unico; quando la preparo torno indietro nel tempo. profuma di casa materna e di tempi migliori! Simone con Il sapore di un ricordo[…]un foglio ingiallito con una calligrafia familiare… erano annotate in maniera fugace alcune ricette…quella che mi ricordava più di tutte la mia infanzia: Papacelle con pezzettoni di carne di maiale e patate sotto cenere…Stefania con Dove nessun piatto è mai giunto prima[…] Louis si mise seduto, si stiracchiò, infilò le scarpe e sbadigliò. Fu solo a quel punto che si rese conto del meraviglioso profumo che aleggiava nell’aria…Pagano con Il sapore della felicità[…] Mentre si accomodava a tavola le nuvole fecero spazio ad un raggio di sole che, insieme alla cotoletta fumante ,restituì a Stella quel senso di felicità provata da bambina.
Agata Florio ci fa sapere con un post su FB che sta leggendo i mini racconti “tra una lacrima e un sorriso, nostalgia, allegria e anche un po’ di appetito. Quanto cuore c’è dentro ognuno di voi, un motivo in più per ringraziare voi autrici e consentitemelo, un immenso grazie a Pietro Damiano per fare da collante a questo meraviglioso Gruppo Autori Opera Indomita, dove l’inclusione, la condivisione, la collaborazione e il confronto sono validi stimoli di crescita, di formazione e di onestà intellettuale.”
Gli Autori: Adelina Mauro, Agata Florio, Alda Parrella, Andy Dei Fiori, Anna Maria Vallario, Antonietta Sorrentino, Carmen Cangi, Cinzia Micci, Elena Scialtiel, Elide Apice, Filomena Acanfora, Francesca Facoetti, Francesca Montiglio, Francesca Santucci, Irene Gelsomino, Isabella Bertozzi, Laura Berardi, Graziella Bergantino, Maria Grazia Nazzaro, Mariagiovanna Ferrante, Massimo Martini, Michela Buonagura, Rita Garofano, Rita Speranza, Roberta Cuozzo, Sara Brillante, Silvana Maroni, Raffaele Petrillo, Stefania Cavallo e Stefania Pagano.
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Che cos’è Opera Indomita? Opera Indomita è un progetto di scrittura creativa, amatoriale, aperto a tutti, gratuito senza scopo di lucro. La finalità è di far conoscere le opere degli autori a un pubblico numeroso. Il prezzo del libro copre solo i costi di stampa. Le pubblicazioni Opera Indomita sono disponibili sul sito Amazon.it.
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“Sono un’insegnante e amo profondamente il mio lavoro. Due cose segnano la mia vita: Famiglia e Scuola. Credo nella bontà, nell’umiltà, nell’amore per il prossimo. Questi gli stimoli del mio impegno quotidiano affinché la vita sia veramente degna di essere vissuta. Amo leggere, viaggiare e preferisco scrivere”.