Napoli, 19 Dicembre – Sì alla benedizione di unioni in “situazione irregolare” e di coppie gay, ma Papa Francesco precisa che la benedizione non eguaglia il matrimonio che deve essere, secondo la Chiesa, solo tra uomo e donna. “Le benedizioni di coppie in situazioni irregolari e di coppie dello stesso sesso, la cui forma non deve trovare alcuna fissazione rituale da parte delle autorità ecclesiali, allo scopo di non produrre una confusione con la benedizione propria del sacramento del matrimonio“. È quanto afferma il Dicastero per la Dottrina della Fede, secondo cui la benedizione arriva da Dio “su coloro che, riconoscendosi indigenti e bisognosi del suo aiuto, non rivendicano la legittimazione di un proprio status“.
Può essere un pericolo per la Chiesa? “Mi è chiara la questione benedizioni. Non la commento pubblicamente non perché non abbia un’opinione (ce l’ho) ma perché dalla lettura di giornali e siti mi pare evidente che l’interesse ad alimentare la polemica sia di chi vuole vedere la Chiesa distrutta dopo averla accartocciata nelle divisioni interne. E poiché a me la Chiesa è mamma, resta mamma pure se mi combina qualcosa che non capisco bene, quindi di mamma non ne parlo male. La Chiesa cattolica è l’unica istituzione universale che afferma con nettezza che il matrimonio è solo tra uomo e donna. Questo baluardo va difeso perché se cedesse le conseguenze sarebbero devastanti. La Chiesa lo fa. Tiremm innanz.” Mario Adinolfi, giornalista e scrittore, già parlamentare della Repubblica.
Vediamo, allora, come questa confusione, che è la crisi della Chiesa oggi, esige una vampata nuova di creatività e di fede. Ha ragione Mario Adinolfi, la Chiesa resta mamma anche se confonde. La nostra è un’epoca paradossale. Forse non siamo mai stati così lontani da Dio, in un mondo in cui l’ateismo, il relativismo e il progressismo eccessivo, hanno spento la fede di milioni di uomini. Eppure questo è un momento in cui non possiamo più essere cristiani cattolici a metà.
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Giornalista pubblicista. Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale.
Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda.
Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.
