Napoli, 22 Settembre – Si interrompe a tre la serie di vittorie consecutive del Napoli, che dopo i successi contro Bologna, Parma e Cagliari, non riesce a superare la Juventus all’Allianz Stadium. Il match, terminato 0-0, ha segnato il ritorno di Antonio Conte a Torino, per la prima volta da allenatore avversario con il pubblico sugli spalti, un evento simbolico considerata la sua storia con i bianconeri.
L’analisi di Conte: “Il 4-2-3-1 è il sistema migliore per la nostra rosa”
Nel post-partita, Antonio Conte ha spiegato la scelta tattica del modulo 4-2-3-1, sottolineando come l’arrivo di Gilmour e McTominay e il reintegro di Folorunsho abbiano rinforzato il reparto di centrocampo. “Siamo passati da avere solo due centrocampisti ad un reparto robusto da sfruttare. Abbiamo iniziato a lavorare sul 4-2-3-1 prima del match contro il Cagliari e credo che ci tornerà utile in futuro”, ha affermato l’allenatore.
Conte ha espresso soddisfazione per la solidità difensiva della squadra, uno degli aspetti che lo preoccupavano di più: “Il mio timore era la fase difensiva e invece siamo stati molto bravi. Davanti, invece, potevamo sfruttare meglio qualche occasione”. Tuttavia, non ha mancato di sottolineare la necessità di continuità: “Abbiamo margini di miglioramento. L’anno scorso la Juventus ci ha sottratto 18 punti, oggi abbiamo mostrato attenzione”.
Scelte tattiche e la condizione di Lukaku
La flessibilità tattica è stata al centro dell’approccio di Conte, che ha escluso l’idea di schierare un modulo più difensivo come il 3-4-2-1 o il 3-5-2, ritenendo che queste opzioni avrebbero penalizzato troppi giocatori. “L’allenatore bravo è quello che si adatta alle caratteristiche dei suoi giocatori”, ha spiegato. “C’era l’intenzione di non lasciare il controllo alla Juventus e ci siamo riusciti bene con i tre centrocampisti”.
Per quanto riguarda Lukaku, Conte ha ammesso che l’attaccante non è ancora al 100% della forma fisica richiesta: “Deve ancora entrare in condizione come pretendo io”. Tuttavia, ha difeso la scelta del 4-2-3-1 anche per la maggiore flessibilità che offre rispetto alle altre opzioni tattiche disponibili nella rosa.
Un punto prezioso in trasferta
Nonostante qualche rimpianto per le occasioni non sfruttate in fase offensiva, Conte si è detto moderatamente soddisfatto del risultato: “Non è facile venire a giocare qui. Conosco molto bene questo stadio, era il mio fortino. Pareggiare a Torino è un buon risultato”.
Con questo pareggio, il Napoli interrompe la sua striscia positiva ma dimostra di avere una solidità ritrovata e una maggiore consapevolezza tattica, mentre la Juventus non è riuscita a imporre il suo gioco, mancando l’opportunità di avvicinarsi alla vetta della classifica.
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