Napoli, 26 Gennaio – E sono tre. Jannik Sinner si conferma il re del tennis mondiale conquistando il terzo Slam della carriera, il secondo consecutivo agli Australian Open. Una vittoria netta e mai in discussione, ottenuta in tre set (6-3, 7-6, 6-3) contro il tedesco Alexander Zverev, numero 2 del ranking, che non è riuscito a contrastare la solidità e il talento dell’azzurro.
Il match: Sinner implacabile, Zverev senza risposte – La finale si è aperta con un primo set che ha messo subito in evidenza il divario tra i due giocatori. Dopo un avvio equilibrato, il break sul 4-3 in favore di Sinner ha spezzato gli equilibri, segnando l’inizio di una partita in cui Zverev, falloso di dritto e meno incisivo del solito con il rovescio, non è mai riuscito a imporre il proprio gioco.
Nel secondo set, il tedesco ha tentato di aggrapparsi al proprio servizio, con 12 ace messi a segno, ma Sinner si è dimostrato impenetrabile nei momenti cruciali. Il momento chiave è arrivato sul 6-5 per Zverev e 30 pari, quando l’italiano ha piazzato un incredibile passante di rovescio in recupero, annullando di fatto l’unica occasione che avrebbe potuto girare l’inerzia del set. Il tiebreak, deciso anche da un pizzico di fortuna con un nastro favorevole sul 4-4, si è chiuso 7-4 per l’italiano.
Nel terzo parziale, Zverev è apparso sfiduciato e privo di energie, cedendo definitivamente alla pressione di un Sinner perfetto in risposta e incisivo nei momenti decisivi. Un break sul 5-2 ha chiuso di fatto il match, con il punteggio finale di 6-3.
La grandezza di Jannik: concentrazione, qualità e fair play – Sinner ha dominato la finale grazie a una prestazione impeccabile: 32 vincenti, un’efficacia del 77% nei punti vinti con la prima di servizio e 10 punti su 13 conquistati a rete. Una completezza che lo consacra come il miglior giocatore del mondo, come riconosciuto dallo stesso Zverev al termine dell’incontro: «Sei di gran lunga il miglior giocatore del mondo».
Significativa anche la sportività di Jannik, che durante la premiazione ha consolato un visibilmente commosso Zverev, incoraggiandolo con parole di stima e rispetto: «Continua a crederci, sei uno splendido giocatore, potrai sollevare il trofeo molto presto».
Il futuro di Sinner e il rammarico di Zverev – Con questa vittoria, Jannik Sinner si conferma l’uomo da battere nel 2025, consolidando ulteriormente la sua posizione da numero uno del mondo. Per Alexander Zverev, che era in vantaggio negli scontri diretti (4-2), rimane il rimpianto di non essere riuscito a conquistare il primo Slam della carriera, nonostante una buona campagna australiana.
La stagione è appena iniziata, ma Sinner ha già mandato un messaggio chiaro a tutti i suoi avversari: il suo regno sembra destinato a durare a lungo.
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