Roma, 12 Luglio – Al Quirinale come sul campo di calcio, gli azzurri campioni d’Europa hanno cantato, senza risparmiare la voce, l’inno nazionale prima dell’incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Anche il capo dello Stato ha scandito le parole dell’inno, suonato da una banda militare nei giardini del Quirinale all’inizio della cerimonia, a cui partecipa anche Matteo Berrettini, il primo tennista italiano in finale a Wimbledon.
“Questo non è giorno di discorsi ma di applausi e ringraziamenti. Complimenti! Ieri sera avete meritato di vincere ben al di là dei rigori perché avete avuto due pesanti handicap: giocare in casa degli avversari in uno stadio come Wembley e il gol a freddo che avrebbe messo inginocchio chiunque. Siete stati accompagnati e circondati dall’affetto degli italiani e li avete ricambiati rendendo onore allo sport. Così come ha fatto Matteo Berrettini. Arrivare alla finale di Wimbledon ma la rimonta del primo set equivale a una vittoria”. Così Mattarella, che ha aggiunto: “Un ringraziamento particolare a Gianluca Vialli perché in TV ha espresso sentimenti ed emotività che tutti avvertivamo”.
“Negli Europei – ha proseguito il presidente della Repubblica – avete reso onore allo sport per diversi motivi, avete vinto esprimendo un magnifico gioco che ha fatto divertire tutti. Avete reso onore allo sport, avete manifestato il legame comune che vi ha unito e armonia di squadra e questo è di straordinario valore. Un ringraziamento a Roberto Mancini: la fiducia che ha sempre manifestato, la rivoluzione nell’impostazione del gioco, l’accurata preparazione di ogni partita. Grazie, grazie davvero Mancini”.
“Non le nascondo soddisfazione per quello che abbiamo fatto scrivendo una delle più belle pagine della storia del calcio. Questa vittoria la dedichiamo a tutti gli italiani”. Così Roberto Mancini, intervenendo al Quirinale davanti al presidente della Repubblica. Ed ha aggiunto: “Questa vittoria è la dimostrazione che quando si crede fermamente in ciò che si fa, è possibile inseguire un sogno apparentemente irrealizzabile. Questa vittoria la dedichiamo agli italiani che possono finalmente gioire con noi”.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen “è chiaramente molto contenta di questo risultato” della finale degli Europei di calcio ieri a Wembley, con la vittoria dell’Italia sull’Inghilterra. Lo ha riferito oggi il portavoce capo della Commissione Eric Mamer, durante il briefing quotidiano per la stampa a Bruxelles. Von der Leyen alla vigilia della finale “aveva detto che sosteneva l’Italia”, ha ricordato Mamer, che poi ha aggiunto una battuta rispetto al “ritorno a casa” del football, se sia, in inglese, “home” oppure “Rome”: “Su questo – ha detto – non c’è una posizione ufficiale della Commissione”.
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