Integratori alimentari: servono davvero?

Napoli, 1 Luglio – Gli integratori alimentari rappresentano prodotti molto validi che vengono utilizzati per integrare la normale alimentazione, specialmente quando quest’ultima è carente di sostanze nutritive come vitamine e sali minerali.

Generalmente, sono venduti in capsule, compresse, flaconcini o polveri in bustine e, a seconda della loro specifica composizione, hanno lo straordinario vantaggio di migliorare lo stato di salute, andando a riequilibrare tutte quelle componenti che risultano fondamentali per regolare il funzionamento dell’organismo.

Queste tipologie di integratori rappresentano prodotti alimentari che, però, non hanno finalità terapeutiche e quindi non possono prevenire o curare determinate malattie.

É comune la convinzione che gli alimenti presenti oggi in commercio non siano sufficienti a sopperire al reale fabbisogno giornaliero di nutrienti e che quindi questi vadano integrati in qualche modo.

In realtà, soprattutto nei paesi industrializzati, c’è assoluta abbondanza di cibo ma, molto spesso, questo risulta essere eccessivamente iperproteico e ipercalorico, facendo registrare fenomeni sempre più frequenti e preoccupanti di obesità. Gli integratori alimentari, dunque, da questo punto di vista, sono fondamentali qualora si registrassero carenze dovute a stati patologici, come una digestione alterata o la malnutrizione.

Questi prodotti, inoltre, sono essenziali per contrastare i disturbi alimentari, il vomito o i casi in cui ci sia stata una prolungata degenza ospedaliera; infine si sono resi indispensabili per le carenze di sostanze nutritive da parte di chi ha deciso di compiere scelte alimentari diverse, come ad esempio vegani e vegetariani.

Cosa contengono gli integratori alimentari

All’interno degli integratori alimentari ci sono diverse componenti che aiutano molto a riequilibrare il corretto funzionamento dell’organismo: vitamine, sali minerali, acidi grassi, erbe e tanto altro; tutti questi ingredienti passano attraverso controlli rigidi che devono rispettare determinate normative di legge.

Oltre ai più comuni ed importanti nutrienti, gli integratori alimentari contengono anche diverse dosi di eccipienti, ovvero sostanze aggiunte che hanno lo scopo di fungere da conservanti e aromi. Una delle sostanze fondamentali presenti in questi integratori, essenziali per l’organismo, sono le vitamine idrosolubili.

Un integratore di vitamina C, ad esempio, è importante per ripristinare e sostenere il sistema immunitario grazie ai suoi forti poteri antiossidanti, aiutando a prevenire il rischio di tumori, specialmente quelli localizzati allo stomaco, e la sua assunzione è essenziale per la neutralizzazione dei radicali liberi.

Altre sostanze che si possono trovare negli integratori alimentari sono i minerali, spesso associati alle vitamine, e che contribuiscono ad apportare dosi considerevoli di calcio, magnesio, iodio, ferro, rame e altro ancora.

Altri integratori come quelli che contengono amminoacidi, prebiotici e probiotici o acidi grassi essenziali sono tutti finalizzati ad apportare la giusta dose di sostanze nutrienti all’individuo, ma le cui concentrazioni massime sono sempre regolate dalle normative vigenti, allo scopo di tutelare il consumatore.

Importante ricordare, infatti, che questi prodotti non sono farmaci e non appartengono a diete particolari, e quindi non devono essere intesi come sostituti di un’alimentazione sana ed equilibrata.

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Redazione