Napoli, 16 Giugno – Si chiamano Theborderline, sono tre giovani youtuber ed erano impegnati in una challenge quando la Lamborghini su cui viaggiavano è stata coinvolta in un incidente che ha provocato la morte di un bimbo di cinque anni. “Se fossi stato io il Pm del caso del Suv…quei cinque stavano già davanti al Riesame! Accusa: omicidio volontario con dolo eventuale”. Luigi Bobbio, magistrato e già senatore della Repubblica In un mondo ormai privo di ogni valori, dove lo scibile umano è limitato all’apparire senza una logica, si fanno avanti questi fenomeni pericolosi per sé e per gli altri.
Ragazzi senza coscienza, quella “voce interiore” che permette agli uomini, a differenza degli animali, di conoscere e distinguere il bene dal male È legata alla capacità dell’uomo di scegliere, di esercitare la propria libertà, di giudicare se stesso e valutare le proprie abitudini. E quale giudizio hanno avuto i genitori di questi ragazzi? Un giudizio senza coscienza.
Ecco le loro parole “È stata solo una bravata, si risolverà tutto.” Bisognerebbe rieducare proprio i genitori… “E questa è una gran parte del problema: almeno due generazioni di genitori ai quali sarebbe stato meglio negare ex lege la possibilità stessa di divenirlo. Gente inadeguata, irresponsabile, “amici “, compagnelli di coloro che hanno irresponsabilmente messo al mondo. Certamente tutto tranne che educatori. Immaturi, cazzoni, fatui, vanesi, aridi, privi di una vita interiore, incapaci di articolare il minimo ragionamento, egoisti, deresponsabilizzati…Quale mai poteva diventare il frutto marcio del loro “amore”? Quello che oggi infesta le nostre città e le nostre vite: bestie di Satana! Ma il fallimento, peraltro, è dell’intera società. Genitori e figli cresciuti e vissuti, da almeno tre decenni, all’insegna dell’egoismo individualista, dell’edonismo, del relativismo, del benessere materiale e consumista che esclude, cancella ogni distinto da se’. Che cancella ogni attitudine alla riflessione e all’introspezione . Di questo è colpevole il mondialismo globalista, perennemente alla ricerca del consumatore perfetto.” Luigi Bobbio. “Cinque YouTuber su un Suv Lamborghini fanno un frontale a Roma con la Smart di una mamma che aveva i due figli a bordo. Il maschio di 5 anni è morto, la bimba di un anno è in gravi condizioni al Bambin Gesù. È la foto dei nostri tempi: ricchi cretini uccidono i figli del popolo.” Mario Adinolfi, giornalista e scrittore, già parlamentare della Repubblica. La rabbia verso i youtuber è tanta, nessuno riesce ad accettare la morte di un bambino di cinque anni che non aveva nessuna colpa. Egli è stato investito e ucciso! “Cosa devi fare con i due che hanno ucciso un bambino di 5 anni correndo con un Suv per le strade di Roma? La domanda è questa qua! Eppure sono sicuro che se la caveranno con poco perché le nostre leggi sono leggi di merda”. Giuseppe Cruciani, giornalista. Una soluzione c’è: il carcere… così si fa capire ai genitori che “tutto si risolve”.
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Giornalista pubblicista. Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale.
Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda.
Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.
