Napoli, 29 Aprile – Tante volte – in questa cyber-epoca – siamo portati a viaggiare nei ʺmari virtualiʺ della Rete, ma ciò che visualizziamo e leggiamo (sullo schermo del computer e/o del tablet o dello smartphone) ci dona il medesimo apporto formativo e spirituale (secondo il proprio Credo che ognuno di Noi, coscientemente, cerca di professare, giorno per giorno) che, certamente, ci viene fornito dal leggere e meditare un libro, comodamente seduti sul divano di casa nostra?
Non è un’immagine da nostalgici alla ricerca di un ʺtempo perdutoʺ, ma una constatazione tangibile: solo nel silenzio di una serena lettura riusciamo ad interiorizzare i contenuti dei testi degni di lettura ed approfondimento ed a diventare, così, uomini e donne migliori .
Per letture costruttive, si badi, non intendo, certamente, i fumetti (quelli si leggono per divertimento), ma intendo le storiografie; le agiografie (da leggere, unitamente alla Sacra Bibbia ed ai Vangeli sinottici; con la guida spirituale di un sacerdote cattolico di chiara ʺSanta e tribolata Vitaʺ); i trattati scientifici ʺnon politicamente correttiʺ ed i romanzi storici e di avventura (non quelli a sfondo horror che sono cancerogeni per la propria formazione personale sotto ogni aspetto), etc.
La lettura di fantasia è evasione non è formazione e non ci lascia altro che fugaci momenti di ilarità (necessari, purchè non costituiscano la quintessenza della nostra vita). La lettura seria è, invece; formazione, socialità, confronto e, quindi, occasione di dialogo e di uscita per andare verso gli altri (pensiamo alle riunioni ʺin carne ed ossaʺ nei circoli letterari per giovani ed adulti): non è tempo perso (come lo è, invece, il dedicare il tempo libero solo allo smartphone e ad Internet).
La lettura è un viaggio spirituale e formativo completo che ti porta a conoscere luoghi, costumanze di vita e popoli e – perché no? – a programmare viaggi conoscitivi ben congegnati verso nuove costruttive mete, anche insieme a familiari ed amici.
Ricordiamoci e diciamoci sempre gli uni verso gli altri: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza” (per approfondimenti: https://www.sololibri.net/Fatti-non-foste-a-viver-come-bruti-significato-verso-dante.html) , in quanto ʺsiamo della stessa sostanza della quale sono fatti i sogniʺ. (da W. Shakespeare, Prospero, in The Tempest, Act 4, scene 1, 148–158 per approfondimenti: https://www.shakespeareitalia.com/la-tempesta-atto-quarto/).
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Iscritto nell’Albo Ordinario del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, dirige il Suo Studio Legale sito in Via Tiberio n. 75 C.A.P. 80124 Fuorigrotta (Na).
Appassionato di tematiche giuridiche di Diritto e Procedura Civile e Penale e di Diritto di Famiglia, scrive Manuali Giuridici per le Edizioni Ex Libris (Collana ”Lectio Iuris”) fondata in virtù dell’appassionata dedizione allo studio giuridico suindicato. Gli piace comunicare con il pubblico, miscelando, nell’attività di redazione di articoli giornalistici, il linguaggio tecnico-giuridico con quello piu’ vicino ad ogni classe sociale.