Dalla carenza di iscritti a Scienze della Terra, nelle Università, al tema della sicurezza del territorio in prospettiva Giubileo. Tanti i temi voluti e trattati dall’Ordine dei Geologi del Lazio all’Assemblea Generale, svoltasi oggi a Roma, presso l’Aula Magna del Rettorato.
Roma, 7 Dicembre – “Stiamo lavorando sulla messa in sicurezza idraulica del Tevere. Abbiamo fatto degli interventi importanti finanziati con il PNRR e con fondi del Giubileo. Stiamo lavorando con Ascea per dare la possibilità di utilizzare l’Acquedotto del Lago di Bracciano che è fermo da tanti anni. Stiamo lavorando per vedere il funzionamento dell’Acquedotto e utilizzarlo nel caso in cui ci fosse una carenza idrica. Stiamo lavorando con la Protezione Civile sulle tematiche sanitarie e la Protezione Civile sta rafforzando i propri organici. Abbiamo fatto la messa in sicurezza del Tevere, delle banchine, la pulizia, lo sgombero degli insediamenti abusivi che creano problemi in aree che servono per contenere un’eventuale inondazione del Tevere. Stiamo lavorando sulle idrovere. Stiamo lavorando sulla mitigazione dei rischi da una parte e sulla siccità dall’altra”. Lo ha affermato, oggi, Manuela Rinaldi, Assessore ai Lavori Pubblici, Politiche di Ricostruzione, Viabilità, Infrastrutture della Regione Lazio.
Geologi in Regione, si pensa all’ampliamento. “La Geologia è una materia interessante. Conoscere i nostri territori anche per la sicurezza è importante. Servono persone preparate che facciano studi che guidino la pianificazione, l’urbanistica. La Regione Lazio è carente di tecnici geologi. Purtroppo abbiamo trovato una direzione del Servizio Geologico al lumicino – ha continuato la Rinaldi – con due, tre tecnici, dei quali due andranno in pensione. Lavoreremo per ampliare sicuramente il contingente umano del personale all’interno del Servizio Geologico. Pensiamo, inoltre, di lavorare con l’Università con contratti di ricerca ma anche con stage perchè gli studenti potrebbero venire all’interno della Regione”.
Una promessa strappata dall’Ordine dei Geologi del Lazio, nel corso dell’Assemblea Generale tenutasi oggi a Roma presso l’Aula Magna del Rettorato all’Università La Sapienza di Roma.
“Fiumi, terremoti, frane, laghi, siccità, sono temi delicati e che vanno affrontati con tante altre problematiche anche di valorizzazione del territorio. Confidiamo nella Regione Lazio dove, in questo momento, la presenza dei geologi si conta sulla punta delle dita. L’appello rivolto alla Regione – ha dichiarato Simonetta Ceraudo, Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio, aprendo oggi a Roma l’Assemblea Generale dell’Ordine dei Geologi del Lazio – è quello di ampliare la presenza dei geologi e dunque il Servizio Geologico Regionale”.
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