Napoli, 21 Maggio – Il 28 febbraio scorso si è tenuta l’Assemblea Generale Annuale dell’International Football Association Board in Irlanda del Nord, per definire alcune innovazioni alle Regole del Gioco del Calcio. L’Ifab, infatti, ha il potere di stabilire qualsiasi modifica e innovazione delle regole del gioco del calcio a livello internazionale e nazionale, vincolando alla loro osservanza tutte le federazioni, organizzazioni e associazioni calcistiche, che svolgono il calcio a livello professionale e dilettantistico, escluso il solo livello amatoriale.
Alcune modifiche alle Regole sono state fatte in vista della ripresa post Covid-19 e riguardano essenzialmente la regola n°1, la n°2, la n°4, la n°10, la n°11, la n°12, la n°14 e il Protocollo VAR. Iniziamo questa carrellata in modo sintetico, cercando di sviluppare e rendere in modo accessibile anche ai lettori non amanti del calcio le modifiche tecniche promosse dall’Ifab. Per quanto riguarda la Regola 1 (Il Terreno di gioco), si delinea in modo preciso la forma che deve avere il palo delle porte prediligendo una forma arrotondata per evitare che la presenza di spigoli possano causare tagli e ferite ai calciatori. Per la Regola 2 (Il pallone), si precisa che nel caso in cui sul terreno di gioco durante un’azione dovesse sgonfiarsi il pallone e perdere la sua regolarità, l’arbitro dovrà interrompere il gioco e riprendere con una propria rimessa. Se dovesse accadere in area di rigore, il nuovo pallone dovrà essere consegnato al portiere.
Per quanto concerne la Regola 4 (L’equipaggiamento dei calciatori), si autorizza l’uso di apparecchiature per uso statistico e medico scientifico da far indossare ai calciatori durante gare amichevoli, allo scopo di sondare e monitorare l’impatto atletico sulla performance. Inoltre, è stata approvata dall’Ifab la proposta della FIFA circa l’effettuazione di 5 sostituzioni, da effettuare in tre interruzioni oppure tra il primo e secondo tempo, cioè nei tempi morti della gara e sarà una modifica temporanea, cioè in vigore da giugno a dicembre. Tale possibilità che potrà essere condivisa o meno dalle Federazioni, è stata creata per venire incontro alla situazione epidemiologica attuale ed agevolare le squadre che dovranno fare più partite in un lasso di tempo ristretto.
Riguardo alla Regola 10 (L’esito di una gara), si stabilisce che un giocatore espulso durante la gara non potrà partecipare ai Tiri di Rigore (Effettuazione dei tiri che consentono il passaggio alle qualificazioni o decretano la vincente di una competizione) e un giocatore già ammonito che subisca una seconda ammonizione durante i Tiri di Rigore continuerà ad effettuarli. Inoltre, un portiere che respinge il pallone muovendosi irregolarmente durante un calcio di rigore non dovrà essere ammonito, mentre in caso di reiterazione dovrà essere sanzionato. Nel caso, infine, che sia il portiere a commettere una irregolarità e contemporaneamente anche chi lo esegue, il tiro sarà ritenuto errato e l’esecutore verrà ammonito.
Per quanto riguarda la Regola 11 (Fuorigioco), è previsto che un attaccante in posizione di fuorigioco che riceve il pallone a seguito di un fallo di mano volontario, potrà continuare il gioco e la sua posizione verrà sanata in quanto l’infrazione del difendente sarà considerata come una “giocata”. Per la Regola 12 (Falli e Scorrettezze), l’Ifab ha introdotto quattro modifiche. Per prima cosa ha chiarito, in occasione di fallo di mano, che all’altezza della spalla cioè tra spalla e inizio braccio non è fallo di mano in caso di contatto con il pallone. La seconda novità ed è quella più importante riguarda il fatto di annullare tutte le azioni che portino alla rete viziate da fallo di mano.
Fino a l’anno scorso è stato fatto così tramite VAR. Dall’anno prossimo invece ogni rete sarà annullata nel caso in cui il tocco di mano o braccio sia immediatamente precedente alla rete. Non sarà più annullata dunque la rete viziata da un fallo di mano iniziato ad esempio nell’area di rigore di una squadra per completarsi nell’altra area di rigore. Terza modifica riguarda il portiere e lo penalizza nel caso in cui ad esempio riceva il pallone da una rimessa laterale o da un retropassaggio e, per impedire che un attaccante si impossessi del pallone, lo tocchi con la mano. In tal caso, oltre al provvedimento tecnico va concessa anche l’ammonizione o espulsione per doppia ammonizione. Lo stesso, si avrà nel caso in cui il portiere esegua un calcio di rinvio e per impedire che l’avversario s’impossessi del pallone, lo tocchi una seconda volta. Altra novità riguarda la rimessa da parte dell’arbitro: il giocatore che non dovesse rispettare la distanza di 4 metri dal pallone, dovrà essere ammonito. Infine, per quanto riguarda il VAR, in sostanza, l’Ifab ha ribadito che non sarà più tollerato che un arbitro esegua le decisioni del Var senza poter rivedere da monitor l’azione incriminata. In definitiva ogni chiaro ed evidente errore arbitrale, dovrà essere sottoposto alla review del direttore di gara.
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